Re: Entropia

From: 3p <2g3m05_at_gmail.com>
Date: Fri, 4 Apr 2008 11:28:11 -0700 (PDT)

Ciao a tutti! Vi voglio riportare un interessante passo di Faraday
(che ho trovato googleando non so pi� dove) che mostra come egli si
interrogasse sulla natura delle cose rendendosi anche conto di andare,
con le sue speculazioni, oltre il dovuto. Mi ha colpito la sua
intelligenza quando dichiara che "nessuno sa cosa sia un atomo".
Faraday dichiara di trattare l'atomo come una piccola particella di
materia, ma con quella frase dichiara implicitamente anche di prendere
le distanze da qualsiasi interpretazione semplicistica, per Faraday
era un concetto molto astratto. Che l'atomo fosse ricollegabile al
concetto quotidiano di "granellino" era tutto da dimostrare. Forse
questo era dovuto anche al fatto che pi� che dei problemi dei gas,
egli si occupava moltissimo di chimica, e i fatti della chimica agli
occhi degli scienziati prima del XX secolo dovevano apparire ben pi�
strani di come ci appaiono oggi (ancora al tempo in cui Heisenberg era
un ragazzo, giravano libri in cui gli atomi erano presentati come
"pallini con gancetti", come � scritto nella sua interessantissima mai
abbastanza citata biografia, credo che Faraday non avrebbe approvato
libri del genere).

Premetto che il linguaggio � un po' strano per il lettore moderno e
non so come sia la versione inglese (per esempio si parla di forza
elettrica contenuta nei corpi). [maiuscolo mio, volevo sottolineare
quanto dice a proposito dell'elettricit�]

"Mi sembra che la teoria dell'azione elettrolitica o elettrochimica
tiri in ballo immediatamente la questione della quantit� assoluta di
elettricit� e di forza elettrica appartenente ai diversi corpi. E'
probabilmente impossibile affrontare questa questione senza entrare in
argomenti che esulano dai limiti delle attuali conoscenze, ma sarebbe
ugualmente impossibile, e forse anche poco saggio non ragionarci
sopra. Sebbene nessuno sappia cosa sia un atomo, tuttavia non si pu�
evitare di avere in mente l'immagine della piccola particella che
comunemente lo rappresenta, e nonostante ci si trovi in una uguale, se
non pi� grande, condizione di ignoranza nei confronti
dell'ELETTRICITA', al punto che NON SIAMO IN GRADO DI DIRE SE SIA
COSTITUITA DI UNA MATERIA, O PIU' MATERIE, O COMPOSIZIONE
PARTICELLARE, O SIA SEMPLICEMENTE UNO STATO DI MOTO DELLA MATERIA
ORDINARIA, O, ANCORA, UN DIVERSO TIPO DI FORZA O AGENTE FISICO,
tuttavia esiste una grande quantit� di fatti che giustifica l'idea che
gli atomi di materia siano dotati o associati a forze elettriche alle
quali devono le loro qualit� pi� essenziali, fra cui la mutua affinit�
chimica"
Received on Fri Apr 04 2008 - 20:28:11 CEST

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