On 28 Mar, 22:11, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> Imago Mortis ha scritto:> Spero ti possano essere do aiuto le parole
> > Sergio Carra' (Termodinamica, Bollati Boringhieri):
>
> > �"... la termodinamica rispetta i presupposti del positivismo
> > �scientifico, secondo il quale i fenomeni fisici devono essere
> > �descritti ma non spiegati. In altri termini, si rinuncia per
> > �scelta esplicita, ad una rappresentazione dei fenomeni in
> > �termini causali ... e ci si limita a cercare delle connessioni
> > �logiche tra i dati osservati ...
>
> Curioso: non molto tempo fa e' gia' apparsa questa citazione (il
> thread era "ancora su relativita'" ai primi di gennaio) e ho gia'
> espresso la mia critica.
Vero! Sia il post che la citazione erano mie. Cmq sergio carr� non �
l'unico ad assegnare questo significato al termine positivismo. Per
esempio anche franco selleri lo fa. Tu elio penso ti riferisci
esclusivamente a quella corrente filosofica ottocentesca molto
materialistica e ingenuamente ottimistica sull'influenza della scienza
sul futuro del mondo. Ma credo che positivismo � anche un termine un
po' pi� tecnico, della filosofia della scienza, che sta a indicare
l'atteggiamento dello scienziato che vuole solo e soltanto,
esclusivamente, ottenere le equazioni che mi permettono di dedurre
l'esito dell'esperimento, l'atteggiamento del non interrogarsi sul
significato pi� profondo delle equazioni, l'atteggiamento di chi non
cerca di "interpretare" le equazioni, di chi non si interroga sulle
fondamenta concettuali, ma sceglie solo ed esclusivamente di scrivere
equazioni che colleghino fra loro i fatti sperimentali.
Ad esempio posso misurare la temperatura vedendo quanto risale il tal
fluido nel tal capillare, e scrivere leggi che mettono in relazione la
risalita del fluido con il tipo di fluido, il tipo di pareti, e il
diametro del capillare, posso verificare la dilatazione termica dei
corpi e misurarla, ma se la materia sia o no costituita da corpuscoli
che si agitano non me lo chiedo fino a quando non sono costretto a
dare una spiegazione del moto browniano, anzi magari nemmeno allora:
se rinunciavo a dare una spiegazione della dilatazione termica posso
rinunciare anche a dare una spiegazione del moto browniano e limitarmi
a misurarne le caratteristiche e formulare delle leggi per prevedere
statisticamente lo spostamento della particella in sospensione, senza
chiedermi altro (perch� si muove cos�? perch� se vario la temperatura
o le dimensioni il moto varia cos� e cos�? come posso collegare fra di
loro le varie leggi empiriche che ho dedotto, per mezzo non tanto di
ulteriori leggi, ma di un modello?)
Non so quasi nulla di filosofia della scienza quindi prendi queste
cose con il beneficio di inventario, ma credo che il positivismo
scientifico sia questo, e quindi in pratica che nessuno scienziato
possa essere in effetti catalogato come totalmente positivista, si
tratta di un approccio contrario alla natura umana. Non dico che un
approccio positivista come quello che ho descritto non possa essere
fonte di piacere e appagamento intellettuale, con un approccio cos�
cmq le leggi della fisica se si � abbastanza bravi finiscono per
saltare fuori (e sappiamo tutti che sono dotate di grande bellezza),
anche se il processo di scoperta � enormemente pi� inefficiente. Dico
solo che un approccio positivista estremo � contrario alla natura
umana. Anche scienziati che si dedicavano pi� alle osservazioni che ai
fondamenti teorici, come Keplero, cercavano comunque di formularsi
nella loro testa degli eleganti (e talvolta troppo fantasiosi) modelli
di realt� (come l'associare l'orbita dei pianeti a solidi geometrici
inseriti l'uno nell'altro che ruotavano... un altro esempio forse
potrebbero essere le linee di forza di Faraday, credo che lui le
interpretasse come fili materiali reali (e in un certo senso non so
quanto sbagliasse in fondo cos'� la materia? suppongo che se mi vesto
con materiali che hanno particolari propriet� posso "sentire" i campi
proprio come sento la tastiera sulla quale sto scrivendo,
appoggiarmici, ecc.)). Cmq sono tutte considerazioni e riflessioni che
sto buttando gi� a raffica al momento, e potrei anche aver scritto
qualche boiata!
Received on Mon Mar 31 2008 - 20:59:44 CEST
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