Re: piccolo estratto

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Tue, 1 Apr 2008 10:38:03 -0700 (PDT)

On Mar 31, 9:03 pm, 3p <2g3..._at_gmail.com> wrote:
> Ciao! C'� un libro molto bello (e da primo anno universit�) di fisica
> generale che a un certo punto, dopo avere fatto la meccanica, fa una
> specie di passo indietro per rivedere le fondamenta da cui si era
> partiti e propone un ragionamento che a quanto ricordo � pressoch�
> identico a quello che proponi (il quale per� mi sembra cmq anch'esso
> un po' tautologico, non mi pare si possa sfuggire, per esempio quando
> dici di spiegare cos'� la massa senza ricorrere al concetto di forza,
> dici cmq che i due corpi devono "interagire", � il termine che usi, in
> fondo non significa tirare in ballo la forza?

Ciao, non significa necessariamente quello. La massa � definibile in
virt� della conservazione dell'impulso. La nozione di forza viene
dopo, � una formalizzazione molto precisa dell'interazione, deve
essere una funzione solamente di posizione e velocit� dei due corpi in
esame ecc ecc.. non � detto che non esistano altre possibilit�.
Ma c'� un motivo pi� profondo per il quale non possiamo dire che le
interazioni siano sempre descritte da forze. Come si � accorto Mach,
l'interazione ci deve essere anche tra corpi lontani in qualche modo,
tanto lontani che le forze sono nulle per definizione perch� il moto
relativi di tali corpi � rettilineo uniforme. Questa interazione
determina i sistemi di riferimento inerziali. Questo genere di
interazione non pu� essere descritta nella meccanica classica, ma pu�
esserlo nella relativit� generale (anche se non tutte le soluzioni
delle equazioni di E. soddisfano le idee di Mach....)


> Per� in effetti tu
> osservi cosa c'� prima e cosa c'� dopo, non il processo di interazione
> stesso.

infatti, a me basta sapere che c'� una variazione di velocit�...

>Cmq io ho sempre pensato che questi due "attori", come mi
> chiami tu, la massa e la forza, vadano in effetti inevitabilmente
> introdotti assieme (in modo non del tutto soddisfacente, si, ma �
> sempre cos�)).

Io credo che non sia necessario, e sia meglio non farlo. La massa e
l'impulso esistono in contesti in cui la nozione di forza non ha alcun
senso, per cui sono entit� pi� generali...

> Il libro di cui parlavo � quello di Lawrence Lerner.

Grazie lo cercher� in biblioteca!

> In
> genere quando si parla di libri di fisica generale per il primo anno
> in universit� si tira sempre in ballo l'halliday, il mencuccini, il
> mazzoldi, mai il lerner, ma per me il lerner � il migliore (ce n'� un
> altro molto bello di cui non si parla mai... gli autori sono sette e
> alippi (ma in uno dei due volumi uno dei due cambia), molto molto
> bello), per la sua semplicit� e per la sua contemporanea profondit�, e
> anche per i suoi _bellissimi_ esercizi. Quanti libri spiegando la
> meccanica si soffermano a fare ragionamenti analoghi a quelli che hai
> fatto tu?

Io non ne conosco, ma questo non significa niente, io comunque lo
faccio a lezione...
Ciao, Valter
Received on Tue Apr 01 2008 - 19:38:03 CEST

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