Paolo Cavallo ha scritto:
> ...
> Se esaminate nei fatti il processo industriale in questione vi
> renderete conto che � cos�, e non ha molto senso indignarsi
> genericamente.
Uhm... Permettimi di dissentire.
E' un prodotto industriale? Benissimo.
Pensa a un'industria alimentare che vende per es. latte in cartoni.
Se si scopre che l'inchiostro ha inquinato il latte, chi ne risponde
e' l'industria, non gli innumerevoli subcontractors o intermediari che
possono essere coinvolti.
E' l'industria che ci perde in immagine e anche finanziariamente.
E potrei farti innumerevoli esempi simili: al consumatore non importa
un fico secco di come si svolga il processo produttivo: sulla
confezione c'e' un nome, un marchio, e con quel nome o marchio se la
prende per qualsiasi difetto.
Non vedo perche' all' "industria" dell'editoria scolastica si debba
riconoscere uno status particolare: anzi!
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Elio Fabri
Received on Thu Apr 03 2008 - 21:02:20 CEST