Elio Fabri ha scritto:
> Aleph ha scritto:
...
> > Compirebbe una traiettoria molto simile a quella dell'astronave ma
> > leggermente sfasata, per via della perturbazione iniziale; nel lungo
> > periodo la traiettoria finirebbe per riportarlo, dopo intervalli di
> > tempo di lunghezza variabile, nelle vicinanze dell'astronave.
> Questo non e' proprio vero.
> Supponi ad es. che l'astronauta riceva un piccolo supplemento di
> velocita' nella stessa direzione e verso di quella orbitale della
> stazione.
> Descrivera' allora un'ellisse, di cui il perigeo sta nella posizione
> di partenza. Ripassera' quindi per questo punto dopo un periodo, ma il
> _suo_ periodo sara' leggermente maggiore di quello della stazione.
> Di conseguenza si trovera' un po' indietro, e sempre di piu' a ogni
> giro.
...
Ho capito cosa intendi, ma nel *lungo periodo* (dell'ordine di Ts/dt, dove
Ts � il periodo orbitale della stazione e dt la differenza tra i periodi
orbitali di stazione e astronauta) i due corpi tornano comunque ad
avvicinarsi.
Saluti,
Aleph
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Received on Tue Mar 18 2008 - 10:28:03 CET