Re: Forze di van der Waals

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Tue, 18 Mar 2008 07:44:22 +0100

argo wrote:
> Stefano D wrote:
>> Mi sembra di aver letto (o sentito dire) che in teoria delle
>> perturbazioni si ottiene il termine 1/r^6,
>> mentre il termine 1/r^12, che dovrebbe tenere conto della repulsione
>> dovuta alla natura fermionica, ha una forma creata "a mano",
>
> Sul libro di Itzykson e Zuber trovi un calcolo esplicito ad un loop
> che ti da' il contributo 1/r^7 per ''particelle'' neutre pesanti e a
> spin nullo.
> Come puoi immaginarti non e' un calcolo banale.
...
Esagerato ! il termine 1/r^7 � dovuto ad effetti di ritardo legati
alla velocit� finita della luce e quindi � essenzialmente
relativistico. Ma per le distanze interessanti per la fisica molecolare
basta il conto non relativistico. Si fa in prima quantizazione ed �
una banale applicazione della teoria dele perturbazioni. Il risultato �
  che *per atomi a shell chiusa* e trascurando effetti relativistici
l' iterazione asintotica � sempre attrattiva e va come 1/r^6

> Il termine 1/r^12 mai sentito.

Se si vuole rappresentare in forma analitica il potenziale adiabatico
tra due atomi occorre tener conto della repulsione a piccola distanza
risultante da repulsione coulombiana e effetti di ridistribuzione della
carica elettronica. 1/r^12 non ha nulla di fondamentale ma � una forma
spesso conveniente per descrivere questa repulsione.

Giorgio
Received on Tue Mar 18 2008 - 07:44:22 CET

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