dilatazione termica lineare

From: Akire <akire_at_virgilio.it>
Date: Thu, 13 Mar 2008 16:34:27 +0100

Nella legge della dilatazione termica lineare (per esempio per una sbarra)
la lunghezza finale, a seguito di una variazione di temperatura, dipende
dalla lunghezza iniziale e molti libri assumono, come riferimento, la
lunghezza a zero gradi centigradi. Pertanto in problemi del tipo: "una
sottile sbarra di ferro misura 1,25 m alla temp. di 20 C. Calcolare la sua
lunghezza alla temperatura di 65 C"
i libri citati calcolano prima la lunghezza a 0 C e poi la lunghezza a 65 C.
Altri libri, invece, calcolano la lunghezza finale scegliendo come
riferimento la lunghezza a 20 C e nella legge sostituiscono la variazione di
temperatura da 20 65 C. Intuisco che � la stessa cosa, ma i risultati sono
diversi. Perci� chiedo quale procedimento � pi� corretto e perch�. Spero di
essere stata chiara. Grazie per l'attenzione.
Received on Thu Mar 13 2008 - 16:34:27 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Feb 05 2025 - 04:23:19 CET