Re: tutto gira?

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Fri, 07 Mar 2008 22:07:34 +0100

Enrico SMARGIASSI ha scritto:

(cut))

> Certo che e' in dubbio. Cosa c'e` di sicuro a questo mondo?

La struttura cristallina del diamante non � sicura?
Dubiti della sfericit� del pianeta terra?
Ti prego, non glissare questa domanda.

(cut)

> > Non � una visone pessimistica, questa?

> Dipende dai punti di vista. Se per te lo scopo della scienza e' di
> scoprire con certezza "l'essenza della realta'", qualunque cosa si
> intenda con questa frase

Quando e dove ho detto che lo scopo della scienza � scoprire con certezza
"l'essenza della realt�"?
E' chiaro che questo caso mai compete alla metafisica.
Tu aggiungi: "qualunque cosa si intenda con questa frase.
Te la senti di includere tra i significati che essa ha anche quello che
invece io intendo per scopo della scienza, cio� scoprire con certezza "il
come ultimo della realt� fisica"?
Ovvero, se la scienza si occupa dei "come" e non dei "perch�" (e a maggior
ragione del perch� ultimo) , andando in profondit� ed in estensione per
"come successivi" � proibito aspirare ad un "come ultimo"?
E' evidente che, nel caso che la scienza arrivi a spiegare con assoluta
certezza il "come ultimo", rester� ancora libero lo spazio per la
speculazione filosofica sul Perch� di questo come, sulle Cause Ultime, su
Dio o chi Cavolo vuoi.
Nota che ho messo in minuscolo le cose della fisica, perch�, come diceva
Newton (ed anche Silvio Ceccato) fare il fisico (il filosofo naturale) �
un mestiere come il meccanico.

Sei d'accordo sulla mia definizione dello scopo della fisica (la
spiegazione del "come ultimo")


> allora la mia posizione la vedrai come
> pessimistica. Dovresti pero' essere coerente e dire che finora, dopo
> secoli di sforzi, noi non sappiamo ancora nulla.

Qualcosa abbiamo scoperto, ma ci manca ancora moltissimo da scoprire.

> Se invece pensi, come me e tanti altri, che lo scopo della scienza sia
> di conoscere sempre di piu' e piu' sicuramente, e che il progresso del
> pensiero sia piu' un "progresso da" piuttosto che un "progresso verso",
> allora non c'e` ragione di vederla come pessimismo.

Dicendo "progresso da", intendi che hai delle certezze (per esempio la RS
e la RG)
sulle quali appoggiare il piede per un ulteriore balzo in avanti.
E se si fosse sbagliato (come tanti sostengono)?
Nella misura in cui nella scienza c'� contestazione e disaccordo bisogna
stare attenti a ritenere assolutamente acquisite certe posizioni.
Le acquisizioni della Scienza sono certe solo se sono cos� evidenti da
essere accettate da tutti.
Mi spieghi perch� alcune cose (per es. la struttura cristallina del
diamante, e ridaje!) sono da tutti condivise, ed altre no?
Tieni presente che se dico "da tutti" intendo "da tutti", nessuno escluso,
non dala maggioranza, non siamo in politica: se la Relativit� �
"opinabile" (nel senso che non tutti la condividono), vuol dire che non �
certezza assoluta.
Nelle scienze esatte non conta la maggioranza, nemmeno quella del 99%.
E non replicare che fino a non molti anni fa esisteva ncora chi continuava
a sostenere che la terra � piatta.
Evidentemente non sto considerando la gente senza cervello (o i pazzi).
E non dirmi ora che quelli che contestano la Relativit� sono senza
cervello.

(cut)

> > ti diro' semplicemente che in un punto non ci sta nulla.

> Non si sta parlando di cosa ci puo' stare, geometricamente, in un punto.
> Si sta parlando di quali proprieta' puo' avere un punto. Tu stai dando
> per scontato che le proprieta' di un punto siano solo quelle
> geometriche: ma questo e' proprio cio' che devi dimostrare. Come vedi,
> piu' in la' di una petizione di principio non sei riuscito ad andare.

Tu mi chiedi quindi di dimostrarti che "le propriet� di un punto (mi pare
che stiamo trattando un punto dello spazio fisico reale) siano solo quelle
geometriche".
Ti do la dimostrazione "per assurdo".
Se un "punto reale fisico" avesse propriet� altre dalla posizione queste
propriet� sarebbero uguali per tutti i punti reali fisici, sempre per
quella faccenda che non v'� spazio per una struttura (e quindi non possono
differenziarsi due distinti punti), e quindi, se una particella elementare
(supponiamo l'elettrone) fosse realmente puntiforme, essa sarebbe l'unica
particella elementare, con la sua massa e la sua carica.
Altre particelle diverse per propriet�, per esempio senza carica, non
potrebbero essere puntiformi.

Ciao
Luciano Buggio

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Received on Fri Mar 07 2008 - 22:07:34 CET

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