(wrong string) � possibile?
"Angelo" <angelo.martini_at_katamail.com> ha scritto nel messaggio
news:T_frj.23556$Xg7.4125_at_tornado.fastwebnet.it...
> Credevo di averla capita almeno un po' questa meccanica dei fluidi...
Mi autorispondo, sperando che almeno confermiate..
Ho trovato su un testo una espressione che pu� esssere applicata a qualsiasi
segmento di circuito idraulico, in qualunque regime, e della quale bernoulli
e poiseuille sarebbero dei casi particolari. Questa espressione risolve
tutti i miei dubbi espressi nel post precedente. La relazione � questa:
P/Q - RQ = DEc + DP + DEp
con P la potenza dell'eventuale pompa presente nel circuito, Q la portata, R
la resistenza e, al secondo membro le differenze di pressione P, energia
cinetica Ec e potenziale gravitazionale Ep. Questa espressione, leggo, va
applicata a due sezioni qualsiasi del circuito, a patto che su esse siano
uniformi le grandezze sopra riportate.
Se il circuito no non ha pompa e il fluido � ideale, il membro di sinistra �
uguale a zero e ricadiamo in bernoulli. Se il circuito non ha pompa ed � un
tubo orizzontale, cilindrico, allora abbiamo che la caduta di pressione �
uguale a RQ, e ricadiamo in Poiseuille. In tutti gli altri casi, come quello
da me citato dei due tubi cilindrici orizzontalmente disposti, uno di raggio
piccolo e l'altro di raggio maggiore, disposti in serie, non � lecito
applicare Poiseuille ignorando la diversa velocit� lineare alle due
estremit� del circuito e consoiderando come resistenza la somma delle
resistenze singole dei due condotti. Infatti, in questo caso la resistenza
sarebbe:
R = (DEc + DP)/Q
che non � affatto la resistenza R = R1+ R2 = DP/Q!
Grazie
Received on Tue Feb 12 2008 - 12:22:39 CET
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