Re: fisica alternativa...

From: 3p <2g3m05_at_gmail.com>
Date: Sat, 9 Feb 2008 13:46:39 -0800 (PST)

ma a me sembra che il modo migliore di rispondere � ripetere quanto ho
gi� detto: affermare che le piccole oscillazioni sono isocroniche �
sbagliato per esempio come affermare che in prossimit� della
superficie di un pianeta possiamo considerare il campo gravitazionale
uniforme (o che in particolari situazioni (oggetti grossi e piccoli
moti relativi) possiamo usare proficuamente la meccanica classica). Ho
l'impressione che entrambi sappiamo bene in che senso queste frasi
vanno ritenute vere e in che senso vanno ritenute false (per questo mi
sembra una discussione particolarmente futile e barbosa), e che in un
certo senso sono sia vere che false a seconda di come le si intende. A
te piace di pi� dire che sono false. A me piace di pi� dire che sono
vere. Di certo non � una bestialit� n� dire che sono false n� dire che
sono vere. Daccordo con te che la grande c.....a consiste nel
*quantificare* dei margini in cui diventano totalmente vere, al di
fuori dei quali sarebbero false. E' invece vero che affermazioni del
genere sono sempre pi� vere quanto meno ci si discosta da certe
condizioni. Si potrebbero fare una montagna di esempi. Per esempio
anche le leggi di Keplero non descrivono ovviamente in modo esatto la
realt�, lo fanno solo se assumiamo certe condizioni limite (massa del
sole infinita, gli altri corpi celesti non hanno interazioni
gravitazionali reciproche, tutti i corpi sono dotati di perfetta
simmetria sferica, la meccanica newtoniana funziona esattamente, ecc.)
tutte cose che ovviamente _non_ corrispondono alla realt�. Non capisco
perch� ti limiti all'isocronismo delle piccole oscillazioni del
pendolo e invece non dici che anche le leggi di Keplero sono una
bestialit�. Mi potresti dire che il periodo di oscillazione dipende
dall'ampiezza per qualunque oscillazione finita (e qualunque
oscillazione che si ha nella realt� � certamente finita, non
infinitesima), ma ti potrei per esempio replicare che il periodo di
rivoluzione di un pianeta (misurata rispetto alle stelle di sfondo
(tra l'altro anch'esse in moto relativo)) dipende dalla sua massa e
dalla massa del sole attorno al quale ruota (che nella realt� � sempre
finita, non infinita) e da un sacco di altri fattori che rendono
indubbiamente "non vere" le leggi di Keplero. Ci� non toglie che esse
sono "vere" in un senso che � chiaro a tutti. La cosa pi� stupida (e
su questo mi sembra siamo daccordo) sarebbe per� una frase cos� "se la
massa solare � un milione di vole maggiore di quella del pianeta,
allora l'orbita � un ellisse" o frasi del genere. Se sottintendiamo
gli altri particolari (simmetrie sferiche, validit� di newton, ecc,)
trovo invece sacrosanta la frase "se la massa del sole � molto pi�
grande di quella del pianeta, l'orbita � un ellisse di cui il sole
occupa uno dei due fuochi", una frase che non solo secondo me va
etichettata come "vera", ma che che trovo anche densa e piena, quasi
che sfiori la bellezza di un'equazione. Tutto sta in quelle parole
"molto pi� grande", che svolgono un ruolo analogo a quello svolto
dalla parole "piccole" nella mia affermazione assai contestata.
Received on Sat Feb 09 2008 - 22:46:39 CET

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