Re: Paradosso della perdita dell'informazione in un buco nero

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Mon, 13 Aug 2012 13:10:16 +0200

Il 11/08/2012 13:51, Giulia ha scritto:
>> paradosso. Il paradosso invece pare che sia proprio nella natura
>> misteriosa
>> delle singolarit� e dei buchi neri?
>> Un caro saluto.
>
> Perche' dici che si perde informazione ?
>
> Buttare un libro in un buco nero e registrare tutta la radiazione
> uscente fino all' evaporazione consente

non credo, uscirebbe la stessa radiazione indifferenziata
buttando dentro qualsiasi oggetto di pari massa, carica, e
qt� di moto.

> di risalire al contenuto del libro ugualmente a buttarlo in un fuoco e
> registrare tutto quello che succede al sistema da quel momento in poi.
>
> Il probema e' che essendo sommersi di dati la cosa diventa
> maledettamente difficile, non impossibile.

se il modello dei buchi neri � esatto, sarebbe proprio
impossibile, perch� la radiazione di Hawking non conserva
niente delle caratteristiche degli oggetti che sono andati a
formare il buco nero (e mi pare che anche Elio Fabri dica la
stessa cosa, se l'ho capito bene anche laddove diceva cose
pi� specifiche di quelle che dico io), ma dipende solo dalla
massa del buco.
In effetti dove finisca la carica elettrica non lo so.
Facendo un'ipotesi abbastanza bizzarra, se nell'evaporazione
si converte massa in radiazione "nera" senza che la carica
vada distrutta, allora nel corso della consumazione il B.N.
dimagrirebbe peggiorando sempre pi� il rapporto tra forza
coesiva (gravita) e forza disgregativa (elettrostatica). Ad
un certo punto potrebbe magari O cominciare a perdere carica
elettrica (come fanno le punte che dissipano perch� hanno
troppo campo), ma si tratterebbe di particelle
"neogenetiche", e non so di che natura ... di nuovo
elettroni ? Protoni ? O altre particelle cariche tipo i
singoli quark o altra roba anche pi� strana ? Boh.
Oppure potrebbe de-implodere, cio� disgregarsi di botto (mi
pare pi� ragionevole il primo scenario, o forse uno ibrido,
con progressiva dissipazione e poi magari disgregazione).
Anche qui, non ho la pi� pallida idea sotto che forma si
materializzerebbe la massa non pi� stabile insieme. Non
credo che sia assurdo : in fondo bastano scontri di due
protoni abbastanza energetici per materializzare sciami con
dentro di tutto un po'.
Ma mi incuriosisce un aspetto vagamente anche chimico del
problema, ossia, ammettendo una neogenesi di materia a
partire da uno stato di massa "pura" senza attributi (salvo
una certa dose di carica arbitraria), che distribuzione di
particelle verrebbe fuori ? Rispecchierebbe la stabilit�
nelle condizioni che conosciamo, o sarebbe congelata o quasi
rispetto alle condizioni di neogenesi ?
Sarebbe come poter leggere la probabilit� "pura" di
neogenesi senza quasi nessuna condizione esterna disturbatrice.
Se invece la carica viene distrutta in qualche modo nella
conversione, beh, viene violata in modi che mi sono ignoti
la conservazione della carica elettrica (che nemmeno la
singolarit� aveva potuto distruggere, e non vedo come nella
lenta consumazione debba attuarsi).

Ma a prescindere da tutto, oltre ai tre parametri macro (m,
Q, mom.ang.) il buco nero non ricorda niente di niente.
ciao
CCCP

>
> Giulia
>
>


--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Mon Aug 13 2012 - 13:10:16 CEST

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