Il 16 Gen 2008, 09:48, me_at_adomain.no (dawe) ha scritto:
> Ciao, ho appena finito di leggere "Alice nel paese dei quanti", un libro
> molto simpatico per chi, come me, non e' un fisico ma e' attratto da
> certe tematiche.
> Vengo al punto: scopro che una antiparticella puo' essere intesa (o lo
> e' davvero) una particella che si muove dal futuro al passato (mi pare
> sia Feynman ad averlo detto...).
> Ieri sera pensavo al fatto che nell'universo sembra esserci uno
> squilibrio tra materia ed antimateria. Ora, se l'idea delle
> antiparticelle come detta sopra e' vera, significa che osserviamo piu'
> materia semplicemente per il fatto che e' piu' probabile che le
> particelle si muovano dal passato al futuro?
No; se ho ben capito che intendi, questa cosa del passato e futuro � una
analogia formale presente nella teoria di Dirac; non ha significato fisico
immediato. Il fatto che osserviamo pi� materia che antimateria suggerisce,
semplicemente, che nell'universo siano presenti "particelle" in quantit�
maggiori delle "antiparticelle". Ma non possiamo osservare *tutto*
l'universo, quindi puo' anche darsi che non sia cos�.
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Received on Thu Jan 17 2008 - 19:01:02 CET