Il giorno domenica 5 agosto 2018 19:10:02 UTC+2, news.aioe.org ha scritto:
> Ma dovendo il circuito essere *chiuso*, lambda =/= lambda0 non
> violerebbe la conservaz. della carica?
No. Non ho fatto il conto esplicito (anche perche', per dimostrarlo tramite integrazione, bisognerebbe di sicuro considerare anche le parti che chiudono il circuito, che io ho messo all'infinito). Di sicuro pero' si potra' mostrare che, per circuito chiuso qualsiasi, l'integrale della lambda0, cioe' della densita' lineare di carica (in sincronizzazione standard) delle particelle cariche in moto , cioe' il numero totale delle particelle in moto presenti nel circuito, e' uguale all'integrale della lambda efficace (il cui integrale dà il numero di cariche di cui si "sente" l'effetto in un dato istante in un dato punto).
In un dato punto P, le parti del circuito in cui le cariche si avvicinano (allontanano) a P danno una lambda efficace<lambda0 (lambda efficace>lambda0).
I due integrali, su tutto il circuito, danno lo stesso risultato (come deve essere).
> M.
Ciao,
Bruno Cocciaro.
Received on Sun Aug 05 2018 - 21:04:15 CEST
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