Re: la teologia la filosofia la fisica

From: Multivac85 <multivac85_at_gmail.com>
Date: Tue, 7 Aug 2012 05:43:46 -0700 (PDT)

Provo a dire qualcosa anch'io questo argomento che spunta spesso fuori
di nuovo, e faccio una domanda che secondo me � decisiva nei rapporti
tra teologia, ovvero la disciplina che parlerebbe di questa entit�
divina eterna, e le scienze naturali di oggi.

Sono al corrente del fatto che sia vari teologi nelle loro
pubblicazioni divulgative di teologia, sia vari scienziati si
interessano nelle loro pubblicazioni divulgative di scienza di
presunti legami tra teologia e scienze naturali, i teologi
naturalmente ritenendo in modo favorevole che ci sia compatibilit�
tra le loro concezioni della divinit� con l'indagine scientifica della
natura (e naturalmente bisognerebbe anche chiedersi quanto ciascuno di
loro abbia compreso di scienza), magari rileggendo tale sistema
teologico (che ne so, buona parte dei teologi, oggi grazie alla
scienza, non crede pi�, come credevano invece in passato, che la terra
abbia un et� di soli 6000 anni, cos� come � scritto nella Bibbia)
mentre parte degli scienziati ritengono l'indagine scientifica
compatibile con certe credenze in divinit� mentre altri notoriamente
sono pi� critici su tale compatibilit�.

Quello che mi chiedo per� � la seguente domanda: dopo queste ricerche
da parte dei teologi di tematiche scientifiche a contatto con
tematiche teologiche che hanno portato a formulare nuove visioni
teologiche tenenti conto di tali aspetti delle scienze � corrisposto,
da parte di qualche scienziato di qualche tipo, una ricerca di
tematiche teologiche che hanno portato a formulare nuove visioni e
concezioni in scienze come l'astrofisica, la biologia o la neurologia.
Perch� si sente spesso parlare di interessi di teologi per la teoria
dell'evoluzione o il big bang al fine di rileggere la teologia in base
a tali visioni scientifiche e non sembra di sentire mai parlare di
qualche scienziato che trova che concetti teologici come la cinque vie
di Tommaso o la prova ontologica di Anselmo siano concetti utili per
approfondire campi della meccanica quantistica, della relativit� o
della biochimica? Ci sono o ci sono stati scienziati in cui certi
concetti provenienti dalla teologia sono stati determinanti per
trovare risposte a domande riguardanti gli oggetti studiati dalle
scienze naturali? Ed ho parlato solo di concetti teologici in cui si
usa solo la ragione e non la fede (di fatto non mi risulta che neanche
i concetti teologici ricavati solo dalla fede come la trinit� o la
resurrezione siano qualcosa che nelle pratiche scientifiche siano
stati utili e determinanti per nuove scoperte). Insomma, ho
l'impressione che anche qui bisogna chiarire come veramente � lo stato
attuale dei rapporti tra teologia e scienza.

Ciao.
Received on Tue Aug 07 2012 - 14:43:46 CEST

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