Re: ancora su relatività

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Fri, 28 Dec 2007 21:11:06 +0100

3p ha scritto:
> Mentre mi rivoltavo nel letto cercando di dormire, un paio di
> settimane fa la mia mente malata ha partorito questo stupido
> esperimento mentale legato al fatto che continuo a non capire perch�
> sia cos� tremendo dire che la massa aumenta con la velocit�
> (affermazione che per� faccio con riserve, vedi alla fine).
La ragione per cui e' "tremendo" e' che contro alcuni casi in cui
fuhziona, ce ne sono molti altri in cui non funziona, e spessissimo
viene usato in modo errato.

> ...
> b) Ora mettiamo uno dei due dischi in rotazione e ripetiamo
> l'esperimento, sono assolutamente certo che se l'accelerazione � la
> stessa il dinamometro collegato al disco rotante segner� una forza
> maggiore (beh l'effetto � cos� piccolo che non so se sperimentalmente
> rilevabile, ma � solo un esperimento mentale...)
OK

> Se dico che � aumentata la massa del disco rotante dico un obbrobrio,
> devo dire che � aumentata la sua inerzia perch� � aumentata la sua
> energia... ma cosa cambia?
Vedi la prova di quanto dicevo sopra e' che anche tu non sai se e
quando possa essere lecito parlare di massa che aumenta.
Nel tuo esempio lo e'.

Infatti tu stai studiando il moto del centro di massa di un *sistema*,
ed e' un fatto che la massa del sistema (quella che entra nel modo del
suo centro di masa e' prop. all'energia che il sistema possiede nel
riferimento in cui il centro di massa e' fermo.

Ma il modo come si vorrebbe usare la massa relativistica e' del tutto
diverso...

> ...
> Ma se ci adeguamo all'approccio positivista e diciamo semplicemente
> che la massa del disco � aumentata in virt� del fatto che � in moto (�
> aumentata la massa di ogni sua particella, per via di questo suo moto
> attorno all'asse),
A parte che non so che cosa sia l'approccio positivista, quello che
dici ora *e' sbagliato*.
Non e' vero che le masse delle particelle sono aumentate; e' invece
vero che la massa totale non e' la somma delle masse.

> MA NON PIU' DI MALE che nel dire che gli oggetti in moto rispetto a me
> si contraggono e sono caratterizzati da un'evoluzione temporale pi�
> lenta.
Questo, detto cosi', e' quanto meno pericoloso.
Se lo usi come dici dopo va bene, ma se pensi a una _vera_ contrazione
e a un _vero_ rallentamento, no.

> Un approccio cos� brutale del tipo "io, per quanto mi riguarda, mi
> faccio tutti i conti supponendo che gli oggetti in moto rispetto a me
> si contraggono, evolvono pi� lentamente e sono pi� massivi, ottengo
> equazioni coerenti e funzionanti,
No. Pr quanto rigurda la massa questo e' semplicemente falso.
Non puoi usare F=ma con la massa aumetata: devi cambira la seconda
legge della dinamica.
Oppure, ed e' molto meglio, scrivi la seconda legge F = dp/dt e
ridefinisci la relazione fra p e v.

> Ma per caso la relativit� ha subito un'involuzione ai bassi livelli
> per poter essere spiegata ai profani come me?
> ...
Da qui in poi non ti seguo piu'...
                                         

-- 
Elio Fabri
Received on Fri Dec 28 2007 - 21:11:06 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:08 CET