On 14 Dic, 03:18, "MonsterMash" <MonsterM..._at_libero.it> wrote:
[...]
> Facendo un ragionamento tutto mio, e non suffragato in alcun modo da fonti
> affidabili, ho pensato che la ragione potesse essere che, a differenza degli
> infrarossi, le microonde sono frequenze di risonanza solo per l'acqua. Che
> significa che nel caso del forno a microonde tutta la potenza viene
> trasferita unicamente alle molecole dell'acqua, mentre con emissione di
> infrarossi si avrebbe un trasferimento di potenza anche alla struttura
> metallica del forno, cos� come all'aria all'interno, al contenitore dei
> cibi, etc, ottenendo quindi una minore efficenza.
> Del resto in effetti, per quanto "alfa" possa essere maggiore negli
> infrarossi rispetto alle microonde, si parla cmq di valori altissimi anche
> per le microonde, che danno luogo ad una distanza di penetrazione di circa
> 100 micron.
Senti, io non me ne intendo, ma 100 micron mi sembrano pochini per le
microonde usate in un forno: a che servirebbe allora il forno a
microonde se non potesse scaldare l'interno dei cibi? E la ragione per
cui non si usano gli IR mi sembra si possa dire che sia la stessa: gli
IR non penetrano l'interno dei cibi quanto le microonde.
Received on Fri Dec 14 2007 - 13:49:43 CET
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