Re: Il rinnovabile basta davvero?

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.it>
Date: Mon, 10 Dec 2007 15:03:59 +0100

Alessandro ha scritto:

> "Aleph" <no_spam_at_no_spam.it> ha scritto:
> > Alessandro ha scritto:
...
> >> In tutto il mondo la potenza di picco da solare fv raggiunge a malapena
> >> quella di una sola centrale nucleare di nuova concezione ed ovviamente la
> >> produzione mondiale di elettricit� solare fv � minore di quella sola
> >> centrale nucleare
> >
> > Mi sa che hai preso un grosso abbaglio: la potenza di picco installata nel
> > fotovoltaico nel 2007 sar� nel mondo, a consuntivo, di oltre 4 GW

> "sar�" o "�" installata? Perch� nel precedente intervento hai affermato che
> oggi "viene installata", in un solo interevento sei passato dal presente al
> futuro

> Il mio commento non � sul "sar�" (che ovviamente non posso conoscere) ma sul
> "viene installata"

Veramente tu hai scritto: "In tutto il mondo la potenza di picco da solare
fv raggiunge a malapena quella di una sola centrale nucleare di nuova
concezione..."

da cui non si capisce proprio che stai parlando unicamente della potenza
annuale installata.
 
In ogni caso io quando parlavo di 4 GW di picco mi riferivo al totale per
il solo 2007; pu� darsi che a consuntivo la cifra sia in effetti minore
(io ho dato quel numero perch� ricordavo un dato sulla capacit� produttiva
complessiva dell'induistria a livello mondiale), ma considera che la
potenza installata nel solo 2006 fu di circa 1,7 GW e il dato � in
costante ed esplosivo aumento

http://en.wikipedia.org/wiki/Photovoltaics

...
> > Una centrale nucleare moderna (anche la recente installata in Finlandia)
> > ha uno potenza di picco di circa 1,5 GW, che � molto minore della potenza
> > fotovoltaica di picco installata annualmente e ancora pi� piccola rispetto
> > alla potenza complessiva installata nel mondo.
...

> Permettimi, ma sei tu ad avere le idee piuttosto confuse, invece. Primo, non
> c'� solo una
> centrale nucleare in costruzione nel mondo (ci sono gi� 7 centrali nucleari
> come quella finlandese da 1600 MWe in costruzione nel mondo tra Europa,
...

Io mi riferivo (come dato medio) alla potenza nucleare installata ed
effettivamente utilizzabile per ogni anno; tutti i progetti che dici
(anche quello finlandese che non � ancora a regime) necessiteranno di anni
o lustri per essere completati.
In questo periodo, di anni o lustri, la potenza installata nel pv a
livello mondiale crescer� enormemente; basti pensari che la variazione
positiva di potenza installata nel pv, dal 2005 al 2006 (i dati a
consuntivo per il 2007 non ci sono ancora, o almeno io non li ho trovati)
� di circa il 36%.

...
> Secondo i dati della solita IEA, oggi la potenza di fv solare al mondo � di
> 6600 MWe mentre nel 2005 era di 5500 MWe, in due anni sono stati installati
> poco pi� di mille MW di picco e non certo 4 mila come affermi tu.

E' un dato errato.
Nel solo 2006 (escludendo totalmente il 2007, anno per cui non ho trovato
dati l'installazione di nuova potenza mondiale nel pv � stata di 1,7 GW.

> Inoltre,
> come argomentavo pi� che i GW di picco somo importanti i kWh generati
> nell'anno e
> come ben sappiamo mentre un GW di fv produce a malapena 2 miliardi di
> kWh/anno (credo che la media mondiale sia cmq di 1 miliardo di kWh/anno per
> GW di picco installato),
...

Anche questi dati mi sembrano fortemente sballati.
A memoria ricordo che il dato di produzione di energia elettrica medio
italiano per 1 kWp fotovoltaica installata � di circa 13200 kWh per anno;
per cui 1 GWp fotovoltaico dovrebbe produrre all'incirca

1300*10^9 kWh ovvero 1,3 TWh per anno, circa tre ordini di grandezza oltre
quanto hai riportato.

...
> > E' proprio questo il punto centrale secondo me: le due cose si escludono
> > vicendevolmente e per vari motivi che vanno dalla limitatezza delle
> > risorse economiche a disposizione di ciascun Paese, ai problemi di
> > sicurezza e inquinamento, ai modelli economici e sociali sottesi ai due
> > diversi modelli produttivi (centralizzato vs. decentralizzato).
> > Nel caso dell'Italia, che � uscita dal nucleare oltre vent'anni fa, a mio
> > parere la cosa pi� conveniente attualmente � scommettere tutto sulle
> > rinnovabili slatanto a pi� pari l'interludio nucleare ed evitando cos�
> > costose quando sconvenienti inversioni ad U.


> Che si debbano conservare tutte le risorse finanziarie per la promozione
> delle rinnovabili (tutte, non solo il fv) e del risparmio energetico, mi
> pare sacrosanto, a parte la ricerca, perch� l� non si pu� sapere a
> prescindere quali risultati saranno raggiunti

...
> Tuttavia, oggi il nucleare pu� essere facilmente sviluppato (come in
> Finlandia) anche con capitali privati senza bisogno di atti di dirigismo
> sovietico;
...

La centrale finlandese, che non mi risulta sia interamente a capitale
privato, gi� sta sforando i costi e i tempi preventivati per colpa di
errori nell'esecuzione dei lavori da parte della capocommessa, la francese
Areva.

...
> molte aziende elettriche italiane hanno gi� espresso interessi
> favorevoli su questo punto e la stessa Enel ha oggi pi� potenza nucleare
> installata al di fuori dell' Italia che in Italia ai tempi del referendum
...

Intanto l'Enel � un'azienda a capitale pubblico, non privata; il fatto che
possieda ed esercisca centrali nucleari all'estero deriva
dall'acquisizione di societ� estere attive nela produzione di elettricit�
(soprattutto nell'est), che avevano tali centrali in portafoglio.

> Poi mi pare che le tue parole sfuggano ad una semplice domanda : come lo
> alimentiamo il carico di
> base (ovvero quel tipo di centrali che lavorano ininterrottamente 365 giorni
> all'anno, 24 ore al giorno), in una maniera tale che sia compatibile con i
> vincoli del protocollo di Kyoto sulla produzione dei gas serra e
> possibilmente a costi accettabili?
...

Se parli di costi allora lascia perdere il nucleare che costituisce
letteralmente "a waste of money"; sul resto, per come la vedo io, non ci
sono possibilit� immediate di eliminare il ricorso a combustibili fossili.
L'emancipazione da petrolio e gas sar� lunga e progressiva, per� se mai si
comincia...

...
> Gas e carbone (sopratutto il secondo per i suoi stranoti effetti
> sanitari devastanti sulla popolazione, al di l� della produzione di CO2)
> sarebbe meglio limitarli, NON espanderli ulteriormente

Esistono anche le centrali a carbone pulito, di concezione moderna, che
inquinano meno delle vecchie (ancora attive in Italia) centrali ad olio
combustibile.

Saluti,
Aleph


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Received on Mon Dec 10 2007 - 15:03:59 CET

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