Re: Il rinnovabile basta davvero?

From: Alessandro <IO_at_NOSPAM.IT>
Date: Sun, 16 Dec 2007 22:01:42 +0100

"Aleph" <no_spam_at_no_spam.it> ha scritto nel messaggio
news:fjjh0f$g24$1_at_news.newsland.it...
> Veramente tu hai scritto: "In tutto il mondo la potenza di picco da solare
> fv raggiunge a malapena quella di una sola centrale nucleare di nuova
> concezione..."
>
> da cui non si capisce proprio che stai parlando unicamente della potenza
> annuale installata.


Credevo fosse chiaro dal contesto....mi scuso allora per la scarsa chiarezza

> In ogni caso io quando parlavo di 4 GW di picco mi riferivo al totale per
> il solo 2007; pu� darsi che a consuntivo la cifra sia in effetti minore
> (io ho dato quel numero perch� ricordavo un dato sulla capacit� produttiva
> complessiva dell'induistria a livello mondiale), ma considera che la
> potenza installata nel solo 2006 fu di circa 1,7 GW e il dato � in
> costante ed esplosivo aumento
>
> http://en.wikipedia.org/wiki/Photovoltaics


Qui non si legge proprio da nessuna parte che in un solo anno, qualunque
esso sia, siano stati installlati 4 GW di picco come hai scritto; anzi si
sostiene, pi� o meno come io avevo detto, che la potenza installata di picco
nel 2006 �
stata appena di 1700 MW, appunto grossomodo la stessa di un impianto
nucleare. Lasciando perdere il fatto che anche a parit� di kW, una centrale
nucleare produce pi� di 4 volte i kWh per anno di un pannello fv di pari
potenza, non c'� nulla di scandaloso nelle mie affermazioni (una volta come
sopra chiarite)


>> > Una centrale nucleare moderna (anche la recente installata in
>> > Finlandia)
>> > ha uno potenza di picco di circa 1,5 GW, che � molto minore della
>> > potenza
>> > fotovoltaica di picco installata annualmente e ancora pi� piccola
>> > rispetto
>> > alla potenza complessiva installata nel mondo.
> ...
>
>> Permettimi, ma sei tu ad avere le idee piuttosto confuse, invece. Primo,
>> non
>> c'� solo una
>> centrale nucleare in costruzione nel mondo (ci sono gi� 7 centrali
>> nucleari
>> come quella finlandese da 1600 MWe in costruzione nel mondo tra Europa,
> ...
>
> Io mi riferivo (come dato medio) alla potenza nucleare installata ed
> effettivamente utilizzabile per ogni anno; tutti i progetti che dici
> (anche quello finlandese che non � ancora a regime) necessiteranno di anni
> o lustri per essere completati.
> In questo periodo, di anni o lustri, la potenza installata nel pv a
> livello mondiale crescer� enormemente; basti pensari che la variazione
> positiva di potenza installata nel pv, dal 2005 al 2006 (i dati a
> consuntivo per il 2007 non ci sono ancora, o almeno io non li ho trovati)
> � di circa il 36%.


Chiaro, essendo solo il solare fv solo qualche per mille dell'elettricit�
mondiale, fa presto a crescere con % a due cifre, � un' argomentazione
abbastanza ridicola...cos� come decine di impianti nucleari, se verranno
realizzati, produrranno produrranno frazioni importanti dell'elettricit�
mondiale, non solo millessimi o frazioni di millessimi come oggi avviene per
il solare fv (~ 0,1% per il solare, ~ 20% per il nucleare). Non � certo una
sfida tra solare e nucleare, che hanno chiaramente potenzialit� diverse, mi
sembra un paragone abbastanza infantile

> ...
>> Secondo i dati della solita IEA, oggi la potenza di fv solare al mondo �
>> di
>> 6600 MWe mentre nel 2005 era di 5500 MWe, in due anni sono stati
>> installati
>> poco pi� di mille MW di picco e non certo 4 mila come affermi tu.
>
> E' un dato errato.
> Nel solo 2006 (escludendo totalmente il 2007, anno per cui non ho trovato
> dati l'installazione di nuova potenza mondiale nel pv � stata di 1,7 GW.


Mah, non che ci sia una grossa differenza tra i due dati (5,7 GW nel 2006
contro 5,5 GW nel 2005 e 6,6 nel 2007), ma tenderei a fidarmi pi� della IEA
che di Wikipedia, cmq ritorno a dire che 1,7 GW non sono i 4 che dicevi, c'�
una bella differenza, anzi quel numero � molto pi� vicino alle mie
affermazioni

>> Inoltre,
>> come argomentavo pi� che i GW di picco somo importanti i kWh generati
>> nell'anno e
>> come ben sappiamo mentre un GW di fv produce a malapena 2 miliardi di
>> kWh/anno (credo che la media mondiale sia cmq di 1 miliardo di kWh/anno
>> per
>> GW di picco installato),
> ...
>
> Anche questi dati mi sembrano fortemente sballati.
> A memoria ricordo che il dato di produzione di energia elettrica medio
> italiano per 1 kWp fotovoltaica installata � di circa 13200 kWh per anno;


Cio� secondo te in un anno ci sono 13200 ore?....anzi pi� di 13200 ore visto
che il solare funziona per periodi parziali dell'anno!Sei sicuro di essere
un fisico?

> per cui 1 GWp fotovoltaico dovrebbe produrre all'incirca
>
> 1300*10^9 kWh ovvero 1,3 TWh per anno, circa tre ordini di grandezza oltre
> quanto hai riportato.


1,3 TWh per anno (che non sono tra l'altro 1300*10^9 kWh) sono persino meno
dei 2 miliardi di kWh/anno che avevo detto, mi sa che i dati fortememte
sballati "di 3 ordini di grndezza" li stai dando tu...


>> > E' proprio questo il punto centrale secondo me: le due cose si
>> > escludono
>> > vicendevolmente e per vari motivi che vanno dalla limitatezza delle
>> > risorse economiche a disposizione di ciascun Paese, ai problemi di
>> > sicurezza e inquinamento, ai modelli economici e sociali sottesi ai due
>> > diversi modelli produttivi (centralizzato vs. decentralizzato).
>> > Nel caso dell'Italia, che � uscita dal nucleare oltre vent'anni fa, a
>> > mio
>> > parere la cosa pi� conveniente attualmente � scommettere tutto sulle
>> > rinnovabili slatanto a pi� pari l'interludio nucleare ed evitando cos�
>> > costose quando sconvenienti inversioni ad U.
>
>
>> Che si debbano conservare tutte le risorse finanziarie per la promozione
>> delle rinnovabili (tutte, non solo il fv) e del risparmio energetico, mi
>> pare sacrosanto, a parte la ricerca, perch� l� non si pu� sapere a
>> prescindere quali risultati saranno raggiunti
>
> ...
>> Tuttavia, oggi il nucleare pu� essere facilmente sviluppato (come in
>> Finlandia) anche con capitali privati senza bisogno di atti di dirigismo
>> sovietico;
> ...
>
> La centrale finlandese, che non mi risulta sia interamente a capitale
> privato, gi� sta sforando i costi e i tempi preventivati per colpa di
> errori nell'esecuzione dei lavori da parte della capocommessa, la francese
> Areva.


Niente di scandaloso essendo il primo impianto di nuova generazione che si
costruisce, sono cmq frazioni molto piccole del costo iniziale (per dire,
ancora dentro i 2000 euro per kW installato inizialmente preventivati) e se
l' azienda privata decide che quella � l'opzione economica pi� vantaggiosa,
tenendo conto dei costi della CO2, non vedo perch� la si debba ostacolare,
considerato l'enorme benificio per la comunit� in termini emissioni evitate
e di bassi prezzi del kWh elettrico

>> molte aziende elettriche italiane hanno gi� espresso interessi
>> favorevoli su questo punto e la stessa Enel ha oggi pi� potenza nucleare
>> installata al di fuori dell' Italia che in Italia ai tempi del referendum
> ...
>
> Intanto l'Enel � un'azienda a capitale pubblico, non privata; il fatto che
> possieda ed esercisca centrali nucleari all'estero deriva
> dall'acquisizione di societ� estere attive nela produzione di elettricit�
> (soprattutto nell'est), che avevano tali centrali in portafoglio.


L' Enel � un azienda ancora a parziale capitale pubblico che lavora in un
contesto europeo e globale di mercato energetico liberalizzato; se decide
che quella � una via da intrapendere, non vedo perch� si debba impedire di
farlo

>> Poi mi pare che le tue parole sfuggano ad una semplice domanda : come lo
>> alimentiamo il carico di
>> base (ovvero quel tipo di centrali che lavorano ininterrottamente 365
>> giorni
>> all'anno, 24 ore al giorno), in una maniera tale che sia compatibile con
>> i
>> vincoli del protocollo di Kyoto sulla produzione dei gas serra e
>> possibilmente a costi accettabili?
> ...
>
> Se parli di costi allora lascia perdere il nucleare che costituisce
> letteralmente "a waste of money";

Onestamente non riesco a concepire niente che sia pi� un "waste of money"
come dici tu
che dare da 40 a 50 cent per kWh ad una sola tecnologia (qualunque essa
sia, niente in contrario in particolare al fv), persino eolico e biomassa ne
ricevono meno di un terzo...

Poi se davvero pensi che il nucleare sia una perdita di soldi perch� credi
che bisogna vietare per legge quasiasi investimento nel settore? Davvero mi
sembra ridicolo, o c'� una grossa ignoranza, o una grossa coda di paglia...

> sul resto, per come la vedo io, non ci
> sono possibilit� immediate di eliminare il ricorso a combustibili fossili.
> L'emancipazione da petrolio e gas sar� lunga e progressiva, per� se mai si
> comincia...

B� se � per questo, come qualcuno sosteneva in questo 3d, ci sono diverse
altre fonti rinnovabili, dalla biomassa all'eolico, che sono enormemente pi�
affidabili ed economiche del fv, per non parlare del risparmio
energetico.... non sta scritto da nessuna parte che solo il fv sia la
panacea di tutti i mali

>> Gas e carbone (sopratutto il secondo per i suoi stranoti effetti
>> sanitari devastanti sulla popolazione, al di l� della produzione di CO2)
>> sarebbe meglio limitarli, NON espanderli ulteriormente
>
> Esistono anche le centrali a carbone pulito, di concezione moderna, che
> inquinano meno delle vecchie (ancora attive in Italia) centrali ad olio
> combustibile.

Le centrali che sta costruendo l'Enel non hanno NULLA a che fare con il
cosidetto carbone "pulito" che sar� disponibile, forse, tra decenni;
semplicemente hanno dei normali filtri per l'abbattimento del particolato
macroscopico e di parte di quello sottile, di centrali di questo tipo ce ne
sono centinaia ad es. in Usa e sono talmente pulite che � assodato che
causino decine di migliaia di decessi prematuri ogni anno ed ovviamente non
risolvono
affatto il problema delle emissioni di CO2, in pratica hanno enormi costi
ecologici nascosti non palesati nel prezzo del kWh elettrico
Received on Sun Dec 16 2007 - 22:01:42 CET

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