argo ha scritto:
> On 15 Dic, 17:18, marcofuics <marcofu..._at_netscape.net> wrote:
> > On 14 Dic, 19:21, argo <brandobellazz..._at_supereva.it> wrote:
> > > Boh, non so di che parli.
> [...]
> > Questa struttura matematica si puo' condensare comodamente dicendo che
> > esiste una funzione del sistema che qualora venga trattata in maniera
> > opportuna da' le stesse eq.ni classiche di cui sopra... Ma tale
> > funzione (del sistema) non e' <<le equazioni del moto>>, bensi' le
> > eq.ni da essa possono essere ricavate.
> Beh, stai parlando della Lagrangiana... perche' tante parole per dire
> ''prendiamo una certa Lagrangiana che descrive questo sistema.''
> > Se il sistema e' classico segue "una traiettoria" per ogni "pre-
> > condizione dinamica associabile al sistema".
> Condizioni iniziali?
> [...]
> > Un sistema equivale ad una funzione e non ad una traiettoria.
> Insomma stai dicendo che assegnata la lgrangiana hai assegnato il
> sistema sotto studio. Ricordati pero' le condizioni che nel caso che
> interessa a me sono cruciali, infatti tipicamente si perturba rispetto
> a phi nel minimo del potenziale a velocita' nulla.
> [...]
> > La perturbazione che tu stai facendo la stai facendo su cosa?
> > Sulla funzione di cui sopra.
> Ad esempio modifico la Lagrangiana libera aggiungendo un polinomio nel
> campo di ordine maggiore di due.
> > Ma non facciamo confusione:
> > La funzione la inseriamo in uno spazio.... poi ne valutiamo la
> > variazione avendo scelto diversi sottospazii a cui la applichiamo, e
> > diciamo che la traiettoria classica sta sul sottospazio che rende
> > "minima" la variazione... e' sbagliato.
> > Su quel sottospazio che rende minima la variazione deve computarsi la
> > funzione da cui discende a sua volta la traiettoria.
> Boh, incomprensibile...
> > E se perturbo la funzione?
> > Ovviamente quel sottospazio non sara' piu' lo stesso di prima...
> > praticamente posso vedere la perturbazione come una sorta di
> > "traslazione" del sottospazio da una ad un'altra regione prossima;
> > lasciando inalterata la funzione originale...e quindi le traiettorie.
> Come sopra.
Stai parlando con un dilettante. Non un fisico.
Henry
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Received on Mon Dec 17 2007 - 14:48:41 CET