Re: Il rinnovabile basta davvero?

From: pasticcere <amcova_at_gmail.com>
Date: Mon, 17 Dec 2007 14:08:17 -0800 (PST)

Ok, se � antieconomico il fv per le centrali, cosa ne pensate del fv
nei tetti delle abitazioni? Riducono di una percentuale considerevole
i consumi?
Forse gli investimenti nel fotovoltaico sono giustificati se
finalizzati ai pannelli per abitazioni.

A questo proposito, qual'� il limite teorico di massima efficienza
fotovoltaica per i pannelli, qualcosa calcolato indipendetemente dalla
tecnologie, dato da principi fisici pi� generali delle leggi dei
semiconduttori (tipo ricondursi ai principi della termodinamica,
all'elettromagnetismo, alla MQ)?

E quanto prendono in considerazione l'idea del solare a concentrazione
proposta da Rubbia, in generale, l'idea di usare direttamente la
trasformazione da luce a calore (che ha anche il vantaggio di
facilitare l'accumulo di energia) e usare poi il calore per fare
muovere delle turbine?

Forse via via che ci avviciniamo all'esaurimento dei non-rinnovabili
si aguzzer� un po' di pi� l'ingegno e troveremo il modo di arrangiarci
con il rinnovabile.

Pi� che altro, mi incuriosiva una cosa: se usassimo massicciamente il
rinnovabile nel pianeta, questo porterebbe a dei nuovi equilibri
naturali?

Un esempio stupido: l'energia che il sole da' al sahara verrebbe
raccolta dalle centrali a concentrazione e dirottata verso altri
utilizzatori. Immagino che il calore sottratto al sistema "sahara" sia
trascurabile anche se raccogliessimo tutto il necessario per il
fabbisogno energetico di tutta l'europa.... oppure avrebbe un effetto
non trascurabile?
Received on Mon Dec 17 2007 - 23:08:17 CET

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