Massimo 456b ha scritto:
> � Infatti la fisica si occupa di enti che esistono separatamente
> ma non sono
> immobili, e dal canto suo, la matematica si occupa di enti che sono s�,
> immobili, ma che forse non esistono separatamente e sono come presenti in
> una materia, invece la "scienza prima" si occupa di cose che esistono
> separatamente e che sono immobili. E se tutte le cause
> sono necessariamente
> eterne, a maggior ragione lo sono quelle di cui si occupa questa scienza,
> giacch� esse sono cause di quelle cose divine che si manifestano ai sensi
> nostri.
E' stato tradotto 'cose divine' ma penso che Aristotele volesse dire
'cose celesti' cio� astroNomiche. Come ad esempio le congi-unzioni
planetarie di cui parlo
qui --------->>
http://giuseppedecesaris.blogspot.com
> Quindi ci saranno tre specie di filosofie teoretiche, cio� la
> matematica, la fisica e la teologia, essendo abbastanza chiaro che, se la
> divinit� � presente in qualche luogo, essa � presente in una natura
> siffatta, ed � indispensabile che la scienza pi� veneranda si occupi del
> genere pi� venerando. �
> ( Aristotele. Metafisica. VI (?), 1026, a 18-21)
> Telogia in filosofia � la ricerca della
> conoscenza di dio.
Dio inteso come Elohim, cio� in buona sostanza 'dei' ?
> Nulla a che fare con le tonache.
> Molti fisici si sono esposti su
> l'esistenza o meno di dio
> (Hack, Hawkings, Zicchichi e molti altri)
> e in tal modo hanno indossato la veste di teologi,
> Magari trascurando 3000 anni
> di teologia alle spalle e dicendo
> delle enormi c_at_zz_at_te.
Questo secondo te l'avrebbero fatto i fisici?!
> cari saluti
> Massimo
ciao Ma',
Giuseppe
--
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Thu Aug 09 2012 - 23:22:02 CEST