Re: gravitone??

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: Tue, 27 Nov 2007 01:53:55 -0800 (PST)

On 26 Nov, 17:12, Eugenio Bianchi <eugenio.bian..._at_gmail.com> wrote:

> Prima di confrontare due approcci molto diversi (quello piu' radicale
> in cui si cerca di quantizzare la relativita' generale [a] e quello
> perturbativo di teoria dei campi con i gravitoni [b]) va detto
> qualcosa su entrambi gli approcci:


Pensi ad un tunnell?
I 2 approcci [a] e [b] devono poi incontrarsi? Partendo l'uno e
l'altro dai 2 versanti opposti?

L'onda gravitazionale come la giustifichi?


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la geometria dello spaziotempo (cioe' la metrica a
meno di diffeomorfismi) e' una quantita' dinamica. Una conseguenza a
livello di teoria quantistica di questo principio e' che lo stato che
descrive il sistema e' un funzionale della metrica delle sezioni
spaziali. Per dare un'idea delle domande che uno puo' porsi in questo
schema do un esempio: qual e' lo spettro dell'operatore curvatura e
quali sono i suoi autostati?
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Non solo: qualsiasi grandezza dipende dal resto e quindi da se'
stessa!
Ad esempio, la creazione di un qualsiasi "gravitone" dipenderebbe
dalla "metrica" e quindi dal gravitone che va ad essere creato.
Secondo me non e' la strada corretta la quantizzazione della gravita',
anzi secondo me la quantizzazione e' una teoria di transizione, che
bisogna superare.
Received on Tue Nov 27 2007 - 10:53:55 CET

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