Re: Paradosso della perdita dell'informazione in un buco nero
Nathan ha scritto:
> Questa domanda � un tantino pi� complessa della precedente e mi
> rendo conto che probabilmente non potr� mai comprendere le risposte
> che mi potranno essere date; dovremmo toccare argomenti complessi come
> quello di informazione, di entropia o di energia,
Non un tantino: � *terribilmente* pi� complessa, almeno dal mio punto
di vista.
Mentre nell'altro tuo post hai parlato di cose cui capiscoqualcosa e
so che cosa posso dire, qui invece tocchi argomenti che io proprio non
riesco a capire.
> comunque come al solito mi permetto un certo livello di
> semplificazione - possiamo anche chiaccherarne amabilmente come
> faremmo in un bar o come faceva Einstein che spiegava la fisica al suo
> barbiere.
Mah... Sul povero Einstein circolano tante leggende...
Tanto � morto da pi� di 50 anni e non pu� smentire :)
> Diciamo cos�: in che senso l'informazione di uno sistema complesso -
> come pu� essere la materia organizzata, va distrutta se viene gettata
> dentro un buco nero?
> ...
Ecco: non lo so.
Il termine "informazione" applicato alla fisica mi suscita sempre
gravi perplessit�. Ho l'opinione che non di rado venga usato a
sproposito, con significati non chiariti, e magari anceh cmabiando
significato nel corso del ragionamento.
Non parlo di te: parlo anche (soprattutto) dipersone che avrebbero il
dovere di sapere di che cosa parlano.
Per quello che arrivo a capire, si tratta semplicemente di questo: lo
stato fisico di un buco nero � caratterizzato dal valore di tre sole
grandezze fisiche: massa, momento angolare e carica elettrica.
Invece prima della formazione del buco nero potevi avere un sistema
comunque complesso, il cui stato richiedeva per essere descritto
compiutamente moltissimi parametri, anche un numero immenso.
Non credo ci sia niente di pi�: il resto sono speculazioni
pseudofilosofiche che io guardo con estremo sospetto, per non dire
peggio...
marcofuics ha scritto:
> Prendiamo un BucoNero
>
> E' un oggetto strano che popola la fantasia dei relativisti
E ancor pi� quella dei non relativisti...
Se hai letto la mia risposta a Nathan, ti sono fischiate le orecchie?
> Cosa accade ad una entita' che attraversa l'orizzonte? Oltre agli
> stress psico-fisico-motori, spaghettizzazione e quant'altro, non e'
> cio' quello che interessa, andiamo incontro alla esplorazione di un
> nuovo universo, dotato delle stesse regole del nostro.
Parole in libert�.
E non sono cose nuove: mi � gi� capitato di confutarle tempo fa, non
ricordo se su questo NG o in fisf.
> Il fatto e' che all'interno del buco nero, una volta entratoci, il
> tempo e lo spazio invertono il loro ruolo. Cio' che era infinito
> temporalemte diventa un'infinita' spaziale. Cosi' dall'interno un buco
> nero assume l'aspetto di un nuovo infinito (spazialmente) universo,
> con una sua origine dei tempi.
Questa � una solenne stupidaggine, che si legge spesso :-(
L'origine sta nel fatto che le cordinate t e r di Schwarzschild, che
fuori dell'orizzonte sono rispettivametne temporale e spaziale,
cambiano ruolo dentro l'orizzonte.
Ma questa � solo una propriet� (un grave difetto) di quelle cordinate.
Esistono numerosi altri sistemi che non manifestano questo
comportamento, per es. quelle di Kruskal-Szekeres
> Quando un segnale luminoso, un messaggio elettromagnetico portatore di
> una qualche informazione (interno al nuovo universo buco-nero) e'
> inviato a raggiungere i suoi confini spaziali esso <<viaggera'>>
> verso l'orine dei tempi, arrivando al punto di contatto con l'universo
> che gli sta all'esterno. E quindi da un lato abbiamo segnali che
> viviamo come CMBR e dall'altro segnali che ci appaiono come la
> evaporazione dei BuchiNeri, predetta da S. Hawking.
Credo inutile definire queste frasi: segue da quanto ho scritto sopra.
--
Elio Fabri
Received on Sat Aug 11 2012 - 21:27:58 CEST
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