Re: Forza-Accelerazione-Massa=Caos
On 21 Nov, 22:19, michele.coluc..._at_bluewin.ch wrote:
> > A questo punto regoli il dispositivo che tira la molla in modo che
>
> > continui ad esercitare la stessa forza di 1 N costantemente nel tempo
> > e quindi misuri la velocit� in ogni istante di tempo. Risultato: dv/dt
> > = 1N/m
>
> > Qual'� il problema?
>
> Grazie dell'attenzione cometa...Hai fatto una bella scoperta!
> Chiudiamo gli occhi quando il dinamometro segna forza "0,1 - 0,2 -
> 0,3-... e riapriamoli quando il il dinamometro segna la Forza
> desiderata di 1N, cos�, potremo vedere quello che ci pare e piace
> (F=m.a ...dv/dt...ecc..)... � ovvio che quando la forza � divenuta 1N
> puoi continuare ad esercitare una forza costante che potr� dimostrare
> la validit� di F=m.a. Il problema � focalizzato nell'intervallo di
> tempo NECESSARIO per portare la forza da "0" a "1". All'inizio del
> moto uniformemente accelerato, la forza � incostante
Se tu applichi una forza variabile il moto non pu� certo essere
uniformemente accelerato.
> perch�, il
> dinamometro segner� forza "0,1 - 0,2 - 0,3 -... In questo intervallo
> di tempo, in assenza d'attriti, la massa campione ti percorre un certo
> spazio.
E allora? E poi chi te l'ha detto che devi necessariamente partire da
0? Tieni il dinamometro esteso del valore giusto, poi lo tiri, con la
massa campione attaccata, in modo che l'estensione non vari. Qual'� il
problema? All'inizio pensavo che il tuo problema fosse quello di
effettuare una misura con la forza costante = 1N, ma da quello che
dici ora sembrerebbe che il tuo problema sia ancora pi� grave, ovvero
presupporre che la condizione iniziale debba essere di molla con
estensione zero.
Se tu, ad esempio, applichi una molla "debole" ad un corpo di massa
considerevole, e continui a tirarlo con quella molla ad estensione
costante = L per diversi secondi, di quello che succede in quei primi
istanti in cui la molla passa da estensione 0 ad estensione L te ne
puoi anche fregare completamente, perch� puoi fare in modo che non
influenzi il risultanto entro i tuoi errori di misura.
Se poi invece lo vuoi considerare, allora, semplicemente, come ha
detto anche Albert0, misuri l'accelerazione del corpo e l'estensione
della molla istante per istante e calcoli il rapporto F/a.
Received on Thu Nov 22 2007 - 14:27:34 CET
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