Re: pde di Pauli: è una forza?

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.com>
Date: Fri, 09 Nov 2007 17:52:41 +0100

infradito ha scritto:

> "Giorgio Pastore" <pastgio_at_univ.trieste.it> ha scritto:

> Chiedo scusa, mi aggancio per una domanda (probabilmente ingenua) che mi
> pongo da tempo (non sono un fisico).

Non mi sembra tanto ingenua :).

> Non capisco cosa accade quando la massa supera il limite in cui il pde
> riesce ancora a fermare il collasso gravitazionale.

[In realt� non lo so bene nemmeno io, ma provo ad azzardare una risposta.]
 
Per le nane bianche, che si sostengono attraverso il plasma di elettroni
degeneri, il limite cui hai accennato (limite di Chandrasekar) � noto con
discreta precisione ed � pari a circa 1,4 Mo (masse solari). Al di sopra
di questo limite, e le stelle di neutroni di cui � stato possibile stimare
la massa si situano tutte al di sopra di questo limite, gli elettroni
interagiscono con i protoni del plasma stellare generando altri fermioni,
i neutroni appunto, i quali riescono a sostenere la struttura della stella
fino a un limite, molto meno ben conosciuto del precedente, di circa 2,2
Mo (limite di Oppenheimer-Volkoff).
Al di sopra di questo limite, a quanto se ne sa oggi, non esistono
interazioni fisiche in grado di sostenere in equilibrio una struttura
stellare composta di neutroni degeneri e dovrebbe quindi avere luogo
un inarrestabile collasso della materia verso dimensioni sempre pi�
piccole (al limite nulle) e densit� sempre maggiori (al limite infinite),
ma � evidente che questa "estrapolazione lineare" � frutto pi� della
nostra ignoranza, che di deduzioni solidamente fondate sulla conoscenza
delle
propriet� della materia in tali condizioni estreme.

> Il pde non vale piu'?
> Direi che vale ancora. Allora cosa accade? Come fa il pde a valere e
> contemporaneamente a verificarsi il collasso? E alla fine, nella
> singolarita', il pde vale ancora?

Quali siano le implicazioni di quanto menzionato sopra relativamente ai
limiti (eventuali) di validita del pde non saprei dirlo, tuttavia la
questione mi sembra connessa al problema della "conservazione
dell'informazione" (bruttissima espressione!) nella teoria dei BN, perch�
� chiaro che se il collasso indefinito determina la perdit�
dell'informazione (brrrrrrr!!!) relativa alla natura fermionica dei
neutroni allora il pde cesserebbe di valere.
D'altra parte un punto a densit� infinita in cui il pde continui a valere
mi pare una bestia davvero strana :))).

Saluti,
A.M.

P.S.:

[Ci sono pi� cose sotto il cielo, Orazio di quante ne sogni la tua
Filosofia]

Shakespeare, Amleto







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Received on Fri Nov 09 2007 - 17:52:41 CET

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