Re: pde di Pauli: è una forza?

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: Sat, 10 Nov 2007 08:06:14 -0800

On 10 Nov, 00:10, Giorgio Pastore <past..._at_units.it> wrote:

> La Fisica Matematica on e' il mio campo. Lieb, asuon di astute
> maggiorazion riusc� a mostrare che iil pdw di Pauli e' essenziale per
> spiegare la stabilita' della materia e la possibilita' di avere una
> termodinamica. Puoi trovare una ragionevole descrizione dei risultati
> fondamentali e delle tecniche impiegate in
> E.H. Lieb, Rev. Mod. Phys. 48, 553 - 569 (1976). Recentemente e' ucito
> per Springer (credo) anche un libro che colleziona vari saggi sull'
> argomento.

mo lo cerco sul web (magari lo scarico)....

>
> L' ho detto nel mio primo post. Quella relativa al pde di Pauli e' in
> realta' una correlazione tra particlelle dovuta alla particolare
> simmetria della funzione d' onda (antisimmetria). Strettamente parlando
> non viene da una caratteristica esplicita dell' hamiltoniana ma dalla
> richiesta di selezionare i possibili stati a N particelle solo tra
> quelli anisimmetrici.

hhhhmmmmm
Allora e' qui il busilllis: e' una correlazione che appare solo
impostando un sistema unico per piu' particelle! Almeno 2 ed
indistinguibili ed anche in causalita'.
Invece... tutte le altre interazioni lo <<sono>> a prescindere:
l'interazione fondamentale (sia grav. che altra) per come l'abbiamo
pensata noi.... puo' esistere anche senza il.... PARTNER!
Infatti noi siamo soliti impostare la cosa dicendo che <<all'infinita
distanza>> sia nulla l'interazione!
E quindi in questo caso il partner e' illusorio in quanto
all'infinito... che ci sia o meno... chi se ne frega?

hmmmmm
MA e' effettivamente cosi?
Received on Sat Nov 10 2007 - 17:06:14 CET

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