sull'effetto Sagnac

From: Casimiro <fa.mosca_at_yahoo.it>
Date: Tue, 30 Oct 2007 00:47:42 -0700

Senza onde elettromagnetiche non si spiega
l'effetto Sagnac.

Con le onde lo si spiega semplicemente come
una manifestazione dell'effetto Doppler all'interno
di un anello circolare.

Prendiamo un anello; alimentiamolo con un segnale di frequenza
f da un lato e preleviamo
il segnale dall'altro lato opposto . Si formeranno due onde
, una circolante a destra e l'altra a sinistra, di lunghezza
f/c, dove c � la velocit� della luce.
Le due onde, quella circolante a destra e quella
circolante a sinistra raggiungono il lato opposto
in una certa fase.
Se l'anello viene ruotato a destra ,
per effetto Doppler l'onda di destra si accorcer� e quella
di sinistra si allungher�. (la velocit� c � una costante
determinata solo dai coefficienti elettrico e magnetico)

Nel punto di prelievo quindi la fase fra le due onde cambier�.

Quindi ponendo un comparatore di fase si otterr� un segnale
funzione della fase , quindi si riveler� la rotazione.

Questo in sostanza l'effetto Sagnac.

Sagnac fece un anello con 4 specchi, facendovi circolare
una luce MONOCROMATICA. Egli , nel 1913, non disponeva
di altro che di figure di interferenza per analizzare lo spostamento
di fase. Ed osserv� la variazione.

Oggi si usa il laser che alimenta ad un lato un lungo anello di fibra
ottica, e dal lato opposto un fotorivelatore che rivela lo
spostamento di
fase.

Ovviamente la fase varia di pochissimo in una singola onda.
Ma se le onde sono tante l'effetto si somma.
Questo il motivo per cui pi� lunga � la fibra pi� sensibile sar�
l'effetto Sagnac.
tanto che si costruiscono dei giroscopi statici, che
ormai stanno sostituendo quelli meccanici.
Received on Tue Oct 30 2007 - 08:47:42 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:09 CET