Re: Rilevare radiazioni...

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Mon, 03 Sep 2018 17:14:46 +0200

[Soviet_Mario:]
> scusa la domanda forse ingenua, ma un sensore da telefonino,
> per quanto tempo funziona ricevendo radiazioni ad alta
> energia.

Non ne ho idea. Il punto pero` e` che c'e` sempre un fondo
ambientale di radiazioni di quel tipo, quindi mi aspetterei
che la tecnologia dei telefonini avesse almeno un minimo di
resistenza, altrimenti non durerebbe a lungo. Se non ricordo
male, solo i muoni che arrivano al suolo prodotti dai raggi
cosmici sono circa uno per centimetro quadro al minuto.
Poi c'e` anche tutto il resto...
Detto questo, non ho idea di quanto resistente sia quel tipo
di sensore. Certamente non consiglierei a nessuno di fare
misure di flussi elevati di radiazioni con un telefonino, se
non altro per sicurezza personale (se devo espormi a un
potenziale pericolo, VOGLIO uno strumento serio, calibrato e
di sensibilita` adeguata, anche se costa).
Ho dato per scontato che l'OP volesse misurare livelli di
radiazioni abbastanza bassi, ma forse in effetti e` stato un
assunto gratuito.

> E per quanto tempo funziona l'elettronica del
> telefonino in generale ?
> Non è roba dannosa per l'integrità nanometrica dei circuiti
> integrati ?

Non ho idea di quanto lo sia.
Ricordo molti anni fa (25 o giu' di li') di un tale che dovendo
mandare un computer in alta atmosfera con un pallone sonda
dovette ordinare delle costosissime RAM statiche perche'
quelle dinamiche erano troppo sensibili alle radiazioni e
qualche bit ogni tanto si "flippava". Tutto il resto del
computer pero` mi pare fosse di grado normale (schede VME
per uso industriale). Ma erano tanti anni fa, la scala si e`
ridotta e non so quanto sia sensibile la tecnologia attuale.

Ciao
Paolo Russo
Received on Mon Sep 03 2018 - 17:14:46 CEST

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