Wakinian Tanka martedì 04/09/2018 alle ore 09:11:00 ha scritto:
>> Per tutta la ripida salita, il ciclista A (in assenza della resistenza
>> dell'aria) mantiene la comoda velocità COSTANTE di un metro al secondo
>> Invece il ciclista B mantiene (nella stessa salita) la velocità
>> COSTANTE di 10 m/s (dieci volte tanto la velocità di A).
>> La FORZA sui pedali del ciclista B è uguale o maggiore di quella del
>> ciclista A?
>
> Non c'e' solo la resistenza dell'aria, ma anche l'attrito di rotolamento
> delle ruote sulla strada e l'attrito di pedali-corona-catena-pignone tra di
> loro e con i perni su cui ruotano.
L'attrito non influisce perché agisce allo stesso modo sia sul ciclista
A e sia sul ciclista B.
> Assumendo di trascurare anche tutti
> questi attriti, la forza sui pedali dei due ciclisti e' la medesima.
>
> Semplicemente il secondo ciclista arriva ai piedi della salita con una
> velocita' maggiore, che poi mantiene facendo la stessa forza del primo
> ciclista.
Se così fosse, quando (dopo lo stesso tempo) i due ciclisti si fermano,
B sarà arrivato 10 volte più in alto di A, avendo impiegato la STESSA
forza!
Ma 10 volte più in alto significa aver acquistato 10 volte più energia
potenziale gravitazionale dell'altro, e non è possibile ottenere questo
risultato senza neanche metterci un pizzico di sforzo in più!
Received on Tue Sep 04 2018 - 20:50:35 CEST
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