On 11 Ott, 19:15, "Andrew Next"
> Qui penso di poterti rispondere io.
> Se metti a confronto la capacita' di distinguere tra frequenze differenti,
> l'orecchio umano vince a mani basse.
> L'orecchio tira fuori da una nota tutte le armoniche comprese tra 20Hz e
> 22kHz, l'occhio si accorge se la luce ha qualche componente verde, blu o
> rossa, o se ha comunque l'energia giusta per rilevarlo.
> E' un fatto puramente fisico, ma grazie al modo in cui il nostro orecchio
> scompone i suoni, riusciamo non solo a distinguere il La del violoncello, da
> quello del trombone, ma pure se c'e' qualche incivile che durante in
> concerto invece di ascoltare chiacchiera col vicino.
Infatti. Sembrerebbe che l'orecchio sia in grado di percepire la forma
d'onda risultante, mentre l'occhio soltanto la frequenza dominante del
pacchetto d'onde.
Received on Sun Oct 14 2007 - 15:34:38 CEST
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