Re: Dimensioni arrotolate...
Vorrei precisare che nelle particelle entangled non vi � nessuna
violazione, perch� l'informazione e quindi la causalit�, si trasmette
sempre a velocit� consentite.
La comunicazione tramite particelle entagled (tipo la crittografia
quantistica) necessita sempre di un segnale mandato a velocit� massima
pari a quella della luce per trasmettere l'informazione.
Per quanto riguarda le "dimensioni arrotolate", forse ti riferisci a
quelle teorie (tipo stringhe se non erro) che teorizzano l'esistenza
di altre dimensioni. Queste sarebbero presenti e "funzionanti" su
scale pari alla lunghezza di Planck. Non mi voglio lanciare in
argomenti che non conosco nello specifico, ma queste dimensioni
servirebbero per giustificare il forte squilibrio tra le forze
fondamentali, ossia la gravit�, l'elettrodebole etc.
Qui per� serve l'intervento di un esperto, che io non sono.
Ci tenevo solo a fare la precisazione in alto.
ciao,
Mirko
On 5 Ott, 13:24, Piercarlo <pierca..._at_cdcromo.it> wrote:
> Ciao a tutti
>
> Scrivo per chiarirmi un dubbio: che cos'� esattamente, dal punto di
> vista fisico, una "dimensione arrotolata"?
> Poi... che cosa succederebbe se le "dimensioni arrotolate" fossero le
> nostre abituali? Come ce ne accorgeremmo? La domanda mi � venuta da s�
> rileggendo alcune cose sulle comunicazioni ultraluminali che avvengono
> tra particelle entangled: ovvero � concepibile che, per alcuni fenomeni,
> la MQ in generale "veda" il nostro universo "classico"
> quadridimensionale come un tutto "arrotolato" su se stesso e che quindi
> certe violazioni (l'apparente superamento della velocit� della luce)
> siano tali solo per noi che siamo, per cos� dire, "dentro il rotolo" ma
> non lo sono per nulla per chi (o cosa) ne sta invece "fuori"? (in
> qualunque modo possa essere definito questo "fuori"; io non mi azzardo
> neppure a immaginarlo).
>
> Ciao
> Piercarlo
Received on Sun Oct 07 2007 - 12:27:57 CEST
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