Re: Frequenze non udibili: a cosa "servono"?

From: Gerlando Olderani <gerly_at_nakamicchi.net>
Date: Sun, 30 Sep 2007 21:18:46 GMT

cometa luminosa <a.rasa_at_usl8.toscana.it> ha scritto:

>On 29 Set, 00:23, g.perugine..._at_tiscali.it wrote:
>...
>> Poi sono andato a controllare qual'e' la soglia di udibilita' e trovo
>> 20-20000Hz.... allora mi sono chiesto: le frequenze non udibili
>> (generate dai suoni armonici, credo di intuire) servono a qualcosa
>> nell'ascolto? su cosa influiscono?
>
>Sulla forma d'onda risultante. Il teorema di Fourier ci mostra come si
>possa generare una qualsiasi forma d'onda sommando onde sinusoidali di
>frequenza crescente (le armoniche); pi� frequenze ci metti nella somma
>e pi� la forma d'onda risultante si avvicina a quella che vuoi
>riprodurre.

Certo, ma poi l'orecchio, nella coclea, fa l'operazione opposta,
una specie di analisi di Fourier, e le componenti a pi� di 20 kHz
che non vengono percepite, scompaiono del tutto.
Quindi la forma d'onda che l'orecchio percepisce tiene conto solo
delle frequenze fino a 20 kHz, sempre che tu sia un bambino molto
piccolo, altrimenti se arrivi a 10 o 15 � gi� tanto!

Morale della favola: la HiFi con gli ultrasuoni � una presa per i
fondelli e serve solo a far spendere soldi alla gente.
Received on Sun Sep 30 2007 - 23:18:46 CEST

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