Re: Circolazione e vele

From: Stefano <from_at_the.net>
Date: Thu, 04 Oct 2007 15:58:05 GMT

Il 26 Set 2007, 17:09, "BFGoodrich" <gforti_at_NOSPAMvds-it.com> ha scritto:
> Ciao a tutti...
> Il quesito che pongo � un p� particolare e forse troppo specifico, ma
credo
> che qualcuno possa aiutarmi....
>
>
> Poco tempo fa ho letto "L'arte e la scienza delle vele" di Whidden e
Levit.
>
> Un capitolo � interamente dedicato ai principi che regolano il
comportamento
> di una vela, e pi� volte viene sottolineato come si genera la portanza,
> facendo inizialmente dei cauti paragoni con l'ala di un aereo.
>
> Diversamente a quanto riportato in alcuni testi e in diversi documenti
> trovati in internet, viene spiegato che, in fase di decollo, il
particolare
> profilo di un'ala genera una circolazione d'aria intorno al suo asse
> maggiore (trasversale rispetto all'aereo). Questa circolazione risulta
> essere, sul lato superiore dell'ala, concorde con la corrente d'aria che
> investe l'aereo a causa dello spostamento in avanti. Sul lato inferiore,
la
> circolazione genera un movimento d'aria che si oppone alla corrente che
> investe l'aereo. Tutto questo causa una differenza di velocit� d'aria tra
> lato superiore e inferiore che, grazie a Bernoulli, genera una differenza
di
> pressione e quindi portanza.
>
> queste affermazioni possono ritenersi valide?
>
> Inoltre, nel caso di due ali sovrapposte, che cosa accade nello spazio che
> le separa? Un aumento di velocit� dell'aria o una diminuzione? Stando a
> questa teoria della "circolazione" dovrebbe esserci una diminuzione... ma
> se la sezione diminuisce non dovrebbe aumentare la velocit�?
>
> Dubbio amletico.... grazie a chi dar� un attimo di attenzione :))))


Secondo il teorema di kutta, la forza agente su un profilo 2D immerso in un
fluido incomprimibile con velocit� relativa � pari a:

rho*U_v (vett) Gamma_v.

 dove rho � la densit� del mezzo, U_v il vettore velocit� asintotica e
Gamma_v il vettore circuitazione, che � l'integrale di linea del campo di
velocit� su un percorso chiuso contenente il profilo (ovviamente
moltiplicato il versore uscente od entrante dalla sezione, a seconda del
senso di rotazione del percorso di integrazione), od equivalentemente il
flusso del vettore rot(v) attraverso la superficie racchiusa dal circuito
stesso.
Questo �, e deriva direttamente dall'applicazione dei principi di newton.
Stefano



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Thu Oct 04 2007 - 17:58:05 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:09 CET