nuova teoria del bigbang?

From: oksis_ds <oksis_at_inwind.it>
Date: Sat, 22 Sep 2007 15:40:47 GMT

avrei una nuova teoria , contro il bigbang ; che ne pensate ed eventualmente
come posso diffonderla ?OSSERVAZIONI COSMICHE di Unpoco Fortunato Oldog
     ABS: alcune capre pensano che il bigbang non ci sia stato, i redshifts
siano virtuali, la materia oscura non esista e il fondo a microonde sia
spiegabile con l'effetto Raman (come l'accelerazione anomala del Pioneer
 e i raggi cosmici )... probabilmente ...
    PREMESSA E INTRODUZIONE CON ( STELLE) NANE
 Questo piccolo pascolare e' un'integrazione e prosecuzione del sito
www.bbamateur.bizhosting.com .Dopo le nostre modeste proposte di 7 anni
fa ,riferite all'uscita dei primi dati di Hubble (HST), vediamo la scienza
ufficiale camminare ancora verso l'ipotesi del bigbang, distratta davanti ad

alcune evidenze. Innanzitutto ci riferiamo alla nostra previsione del punto
  a.) del sito ; allora era legata ai valori di 80 stelle nane bianche; oggi
i dati sono relativi ad altre 200 con migliaia di
dati( www.cdsweb.u-strasbg.fr/vizier/III/235A ) e le
conclusioni sono le stesse nel senso che si sarebbero potuti prevedere
tutti i nuovi dati :abbiamo mostrato in quel caso che mediamente piu' una
stella nana e' calda e piu' si allontana ,
  piu' e' lontana e piu' si allontana velocemente
(taluni vorrebbero spiegare questa forte eccedenza media con la grande
gravita'di questa famiglia stellare ma l'anomalia continua anche a distanze
superiori a 100 anni luce...) ; la velocita' radiale media
 di queste stelle ( che secondo noi deve contenere una forte
componente virtuale (redshift)) ha 2 tassi d'incremento :
progressivo per la temperatura e proporzionale per la distanza e tale
realta' e' incompatibile con ogni ipotesi reale ( tipo bigbang) e indica in
conseguenza la virtualita' di tali misure ( citiamo l'astronoma M.Hack nel
libro ''Cosi' parlano le stelle'' a pag. 191 ''...una singola galassia
....non si espande : la forza di gravita' prevale ...'' e pag. 198 ''... la
temperatura media dell'universo e' 2,75 K ..''. Come ulteriore riprova
dell'anomalia puo' essere vista la normalita' dei moti propri nelle nane ;
L. Rosino in ''Gli astri'' a pag.291 scrive ''In generale le velocita'
radiali e traverse sono dello stesso ordine di grandezza'' : in realta' per
media di zone celesti sono identiche...). La mancanza
  di soluzioni reali ci suggerisce il consolidamento
  della previsione k.) dello stesso sito web e la ricerca di una
soluzione in tale ambito. Se le nane bianche fossero solo l'uno per
cento , poiche' il loro redshift (: accomuniamo redshift con la parte di
velocita' radiale eccedente e quindi virtuale ) e' oltre 100 volte i valori
attesi della costante di Hubble ( anche le
stelle O e B contribuiscono con lo stesso meccanismo
 ma in quantita' molto minore), esse basterebbero a giustificare le
osservazioni di fuga delle galassie ( ma sono un allontanamento virtuale !)
senza cercare curiosi bigbangs ; ovviamente bisognerebbe pero' fare vere
almeno 2 ipotesi di funzionamento : a)che la luce di molti oggetti celesti
nel suo viaggio verso di noi si sommi e
 si presenti unica come media di tutte le sue componenti
e b) che la luce subisca un abbassamento di frequenza continuo nel
suo viaggio . La prima ipotesi e' normalmente verificata : vedendo una
galassia lontana ,composta di miliardi di componenti , essa non mostra
miliardi di righe nel sodio ( per es.) ma un'unica riga ;ci sembra che
proprio la caratteristica della coerenza sia il
grado di saldatura avvenuto fra le varie frequenze e fasi complici
probabilmente le interazioni col mezzo attraversato. Per la seconda
 ipotesi andiamo alla ricerca di spiegazione nei
        LUOGHI DEL DELITTO .
 Sappiamo che tutta la luce delle stelle in arrivo sulla terra e' coerente
....cioe' nasce come emissione di quasi infiniti atomi disordinatamente , ma
attraversando lo spazio , arriva a noi coerente , cioe' in fase , come lo
sono le onde radio delle telecomunicazioni o la luce laser . Abbiamo
personalmente compiuto elementari esperimenti : 1) il profilo di una luce
laser , anche se composta di 500 milioni di frequenze diverse , puo'
attraversare 36 prismi di vetro a 33 gradi ( o 20 prismi a 60 gradi con
acqua ) senza dispedersi come invece fa la luce solare in arrivo sulla terra
( che dopo un prisma forma l'arcobaleno essendo pero' composta da un numero
di frequenze un milione di volte maggiore )... 2) l'interferenza laser di
Michelson rimane invariata anche dopo 15 prismi
 a 60 gradi con acqua (o 10 prismi con benzina rettificata
avente indice di rifrazione molto piu'elevato) ... 3)quattro reticoli di
diffrazione con 500 righe per mm. non disperdono lo spot laser e almeno tre
  non disperdono l'interferenza ... 4) un comune rilevatore di presenza
(segnalatore di passaggio) e' stato da noi schermato con carta d'alluminio
avente una finestra sulla parte sensibile di 2*2cm. che e' stata chiusa con
2 fogli di plastica nera e un sacchetto di sale da cucina: l'apparecchio
dichiarava la produzione di raggi T ( teraherz o infrarosso
lontano) qualora il sale fosse colpito da un
 raggio laser ( anche l'accensione di una lampada ad incandescenza
per la sua emissione diretta di infrarossi e raggi T attiva lo strumento,
mentre una lampada a risparmio della stessa luminosita' necessita' di una
vicinanza almeno tre volte maggiore !)
.....Conviene qui ricordare anche che i giroscopi laser , funzionanti con
l'interferenza di Sagnac , necessitano l'intermittenza della fonte di
luce per evitare che le onde si aggancino (cioe' sembra che le onde coerenti
abbino una struttura o tessuto
resistente e vadano disarticolate per avere maggiore sensibilita'...) .E'
noto a tutti anche che lo spazio interstellare e galattico ha
 una pressione bassissima (minore di un miliardo di miliardi
di volte quella atmosferica ); ricordiamo ora l'effetto Raman : una luce
coerente che colpisca un mezzo materiale , puo' essere da questo assorbita e
rilanciata con frequenze uguali alla somma (raramente , antistokes) e alla
differenza (stokes) fra la frequenza incidente e disperdente (intesa
quest'ultima come frequenza di temperatura del mezzo materiale operante
operante la dispersione ) ; l'effetto e'sperimentalmente dimostrato
 accentuarsi col diminuire della temperatura del corpo disperdente e ( in
modo progressivo come per le stelle nane )
con l'aumento della frequenza incidente
 (e probabilmente con la diminuizione della pressione ambientale , se come
dice G. Castelfranchi in ''Fisica Moderna ..'' pag.311 ''il Calcio e'
ionizzato a 4000K 0 % ad una atm. ,
  3% a 1/100 di atm. e 26% a 1/10000 di atm.'') ; qualche volta
la didattica del 'raman effect' parla di effetto delle quattro frequenze ,
 ma , in generale , esplicitamente nessuno dichiara una emissione (come
potrebbe pensarsi facendo un parallelo con la radio-modulazione di due
frequenze diverse) di frequenza a temperatura ambiente (= del corpo
disperdente) : la nostra conclusione ( per gli esperimenti sopracitati )
 e' che probabilmente la luce nello spazio con le sue interazioni
Raman perda 'strutturalmente' di frequenza (insieme alle sue righe di non
emissione) e produca un fondo a microonde della temperatura di circa
3 K come il decantato eco del bigbang .... ( la temperatura alla superficie
del sole e' 6000K ; alla distanza della terra ( dopo 8 minuti/luce) e' gia'
scesa a 100K ; all'orbita di nettuno ( dopo 4 ore /luce )e' gia' 3K : vedi
il libro di P. Angela ''Viaggio nel cosmo'' pp. 27 e 113 ...e dopo un anno
luce , che facciamo ? ...a noi sembra necessario promuovere un meccanismo
 che non sia l'assorbimento !) che dia energia allo spazio profondo , anzi
lo mantenga ad una temperatura di equilibrio di 2,75K ...)...( rifrasando :
la luce nel viaggio verso di noi con infiniti microcollassi
 di frequenza produce direttamente un fondo nero e conseguentemente
alla sua caratteristica di 'strutturazione' ) un redshift di valore
medio intorno alla (in)costante di Hubble ).( Si puo' ipotizzare anche un
progressivo aumento di velocita' di parte del mezzo disperdente se in
movimento concorde con la direzione della luce : un ' effetto surf' per
spiegare i raggi cosmici..). E sicuramente le cose saranno anche piu'
complesse .Ma la
    ACCELERAZIONE ANOMALA DEL PIONEER , che c'entra con il bigbang ?
 I razzi Pioneer , inviati nello spazio interplanetario lontano ,
mostrarono dopo 5 anni di
 allontanamento dalla terra di subire un'accelerazione anormale verso
il sole . Il JPL della NASA rilevava questa anomalia perche' i
tempi di andata e ritorno (rilevabili con grande precisione)dei segnali di
intercomunicazione non rispettavano
 l'effetto Doppler della velocita' ( cioe' misurato sulle frequenze
 campione inviate) ; nei 20 anni successivi non fu trovata una spiegazione
soddisfacente e l'effetto misterioso fu rilevato anche su altri razzi
lontani . La soluzione da noi proposta accomuna l'accelerazione misteriosa
dei pioneer allo shift cosmico
 della costante di Hubble , dovuta come sopraindicato alla
'strutturazione ' delle onde coerenti e il loro lento collasso per effetto
Raman. Proponiamo a riprova di approfondire 3 elementi : a)il valore
dell'accelerazione anomala b) le esperienze delle sonde Cassini c) le
misteriose accelerazioni annuali e giornaliere pure relative ai pioneer .La
NASA ha pubblicato varie
ricerche sull'argomento e noi faremo riferimento a
www.arxiv:gr-qc/0104064v510mar2005 . a)Il valore assoluto dell'accelerazione
anomala ( o deterioramento della frequenza , redshift ..) viene dato dalla
NASA in cm. al sec. per sec.
 e riportato in km. al sec. per milione di anni , esso diventa
 meravigliosamente identico alla costante di Hubble conosciuta da quasi
un secolo ; in altri interventi il JPL fa notare che nel confronto dei due
valori , quello del Pioneer e' di segno opposto , ma questo e' spiegabile
nel fatto che essi hanno sul tavolo il calcolo di due misurazioni
altrettanto 'vere' : quella Doppler
 e quella basata sui tempi di andata e ritorno dei segnali ; il segno
 viene scelto rispetto a quale dei due sistemi di distanze viene considerata
piu' vera ...; il fatto che comunque si tratti di un shift di colore red, lo
concludiamo perche' a pag. 20 scrivono '' ..a steady frequency drift of
about ...1,5Hz. over 8 years . This equates to a clock acceleration ...
of -2,8 *10^-18s/s^2.'' oppure perche' a pag. 43 tab. II considerino dello
stesso segno l'accelerazione anomala e l'effetto 1a) (solar radiation ) e
l'effetto 2a) ( radio beam )...b) A pag. 15 si danno dettagli
 di altre imprese spaziali e ci si riferisce
 a formule empiriche (Cassini corona model ) per
aggiustamenti dei Doppler, che necessitano di 'variazioni di coefficiente'
in relazione alla posizione delle comunicazioni rispetto alla corona solare
: implicitamente essi ammettono che il Doppler ( lo stesso con cui misuriamo
le distanze cosmiche di miliardi
 di anni-luce ) subisca forzature in varie situazioni , senza che essi
risolvono il problema generale o prospettino ipotesi allargate.
Riguardo al punto c) in ambienti specialistici ma anche presso il grande
pubblico si e' discusso dell'accelerazione anomala dal 2000 al 2006 ; a
torto non si e' evidenziato che lo stesso mistero si ripete anche per
un'accelerazione sinusoidale annuale di valore un decimo e una giornaliera
di valore un quattrocentesimo ( pag. 40 : Apparent annual/diurnal ...) ; si
potrebbe osservare che e' difficile immaginare 'vera' un'accelerazione che
annualmente e giornalmente cambi (agisca in piu' o meno) a distanze ben
oltre il sistema solare : si tratta
di accelerazioni 'ancor piu' virtuali' della principale ( secondo noi,
dipende semplicemente dall'interposizione della corona solare con i suoi
  max. e min.( per quella annuale ) e dal
 fatto che le stazioni riceventi a terra sono su
emisferi diversi ( per quella giornaliera) .
    QUALCHE PREVISIONE
 Le previsioni piu' belle vengono emesse ''ad futura experimenta'': I) nei
sistemi di stelle , quelle piu' calde dovrebbero
avere una velocita' radiale media piu' elevata , benche' appartenenti ad un
sistema i cui soggetti ovviamente dovrebbero avere identiche velocita'
radiali medie . II) le sonde spaziali e i satelliti dovrebbero emettere un
segnale molto debole, legato all'effetto Raman (effetto capra) prodotto
dalle onde radio per telecomunicazioni con
 frequenza di corpo nero a temperatura dello spazio
cosmico attraversato ( per es.: onde di 0,1 mm. per 28 K oppure onde di
0,03 per 75 K ) . III) le stelle piu' calde e i quasars dovrebbero emettere
un debole segnale alla frequenza della temperatura di 2,75K , ma piu' forte
del fondo a microonde . IV)le stelle variabili (ballerine) dovrebbero
cambiare velocita' radiale ( di una
  quota virtuale : intendi redshift ) in rapporto ai loro cambi di
temperatura secondo la formula empirica ( tentativo di conciliare l'effetto
temperatura e l'effetto distanza !) gia' proposta nel sito. Quindi : tutti
gli oggetti spaziali sono fermi( esclusi i moti propri ) e lo studio della
caratteristica quantitativa dell'effetto Raman ( intensita' ) potrebbe
condurre ad una stima delle vere distanze cosmiche , come pure lo studio
della curva di corpo nero ricevuta .
 ( E se le distanze cosmiche fossero dimostrate
 molto sovrastimate cade anche l'ipotesi di esistenza della
materia oscura mancante , automaticamente , senza rischi per la legge di
gravitazione di Newton.....)
   CONCLUSIONI E DOMANDE
 Se la luce coerente viaggia con qualche 'strutturazione' , se l'effetto
Raman provoca un collasso diffuso delle frequenze , molte osservazioni
trovano spiegazione senza ipotesi misteriose
( bigbang )... rimane la vecchia capra ignorante e fortunata che ama
pensare ..e avere dei dubbi .. la verita' assoluta non esiste ...
:avere una probabile verita', in questo momento ... farsi le giuste
domande... pensare piu' ai fatti che alle parole dei fatti...
...forse bisognerebbe pensare di piu' e fare di piu' quello che ci piace ..e
farsi comunque domande ...1)come spiegarsi non virtuale l'allontanamento
delle 'nane' per distanza e per temperatura ? 2) possono essere sufficienti
le 'nane' a giustificare i redshift lontani ? 3)si puo' ammettere una
'strutturazione' della luce? 4)i nostri esperimenti laser sono validi ? 5)
il bigbang e' ammissibile all'interno di sistemi stellari o galassie ? 6) il
Raman puo' giustificare la co(s)mica radiazione di fondo ? 7)il Raman
puo' giustificare i raggi cosmici ? 8) ..e anche la massa mancante ?
9)perche' l'uguaglianza fra la temperatura dello
 spazio profondo e della radiazione di fondo e' stata
considerata una semplice coincidenza ? 10) si puo' pensare che nel vuoto
cosmico la temperatura dovrebbe essere molto piu' bassa e invece quella di
2,75 K e' quella di equilibrio prodotta dalla luce media universale ? 11)
si puo' pensare ad un effetto raman causato da frequenze piu' basse del
corpo disperdente formanti righe capra e anticapra ?


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Received on Sat Sep 22 2007 - 17:40:47 CEST

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