Soviet_Mario ha scritto:
> CUT
> L'ho letto tutto ... Oddio, non ne ho avuto una grande
> impressione. Cifre latitanti, una profusione di aggettivi al
> posto di numeri e di opinioni opinabili. Quanto alla presunta
> carenza dell'uranio, per entrare nello specifico, mi lascia
> davvero perplesso. Che la produzione possa essere (e non lo so)
> congiunturalmente bassa o cmq inferiore alla domanda, pu� al
> limite essere, ma le riserve sono ancora molto elevate.
> Per quanto riguarda il bidone nucleare ho letto, ma non ricordo
> dove (e ho anche visto a superquark, che considero una fonte per
> nulla faziosa), che il paese al mondo pi� affamato di energia,
> specie in proiezione futura (la Cina), sta da lungo programmando
> un'ampliamento delle installazioni nucleari, anche di impianti
> minuscoli (tipo i Pebble Bed, e reattori a stato solido in
> grafite). Pare intendano incrementare a tal punto la produzioen
> in tal senso che entro il 2050 potrebbero avere una potenza
> nucleare installata pari al resto del mondo unito (nello stato
> attuale, almeno) ...
> Altri paesi, pure affamati, come l'india, mi pare siano
> interessati allo sviluppo di reattori a combustibile a base di
> torio (estremamente abbondante e diffuso)
> Poi per carit�, sono il primo a sperare che questo si realizzi
> solo in parte e che le rinnovabili a basso rischio prevalgano,
> ma non mi ritrovo nella lettura dei fatti nudi e crudi con le
> opinioni dell'autore, per il poco che mi compete
> ciao
> Soviet_Mario
> > Il superfenix non � pi� funzionante.
> > Per quanto riguarda iter voglio dire che � un progetto in divenire,
> > come ce ne sono altri (in italia c'era "ignitor", o qualcosa del
> > genere, ma credo sia stato abbandonato proprio per convogliare le
> > risorse su iter).
> > Ecco il link
> >
> > http://aspoitalia.blogspot.com/2008/07/il-bidone-nucleare.html#links
> >
Anche io non me ne intendo troppo, n� tantomeno sono un "addetto ai
lavori"; come rimarcato da "Soviet Mario" anche a me sembra piuttosto
strano che un paese che un paese che preveda di trovarsi sulle soglie di
un disastroso black out energitico venda pi� di un quarto del suo surplus
a noi.... insomma sinceramente non credo proprio che i nostri cugini
d'oltralpe siano improvvisamente impazziti...
Per quanto riguarda l'esaurimento del combustibile nucleare, anche questo
sar� un problema che certamente si dovr� affrontare nel prossimo futuro,
ma dalla lettura di diversi libri divulgativi (lo ripeto non sono un
"addetto ai lavori" n� tantomeno un esperto ma un semplice interessato a
queste problematiche), ultimo in ordine temporale "La sfida del secolo" di
Piero Angela, mi sembra che lo sviluppo dei reattori autofertilizzanti e
di quelli al torio possa superare questo problema.
Ciao
--
Chi controlla il passato controlla il futuro, chi controlla il presente
controlla il passato.
George Orwell, 1984
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Received on Fri Oct 12 2007 - 14:15:36 CEST