Re: ottica ostica

From: gnappa <lagiraffa77QUESTOVATOLTO_at_yahoo.it>
Date: Mon, 24 Sep 2007 12:48:21 +0200

luh ha scritto:
>
> restano stramaledettamente pochi da dividere con un prisma ... la luce
> visibile ha quasi un rapporto di 1 a 2 tra IR e UV, che corrisponde a
> una fetta di frequenza larga circa 10^6 volte di piu' ...

Il fascio non si allarga solo per dispersione, il fatto è che i pezzi
ottici non sono perfetti (un prisma non ha facce perfettamente piane
ecc...) e la luce incidente non è un'onda piana, il fascio dei laser
/dovrebbe/ essere gaussiano, ma dopo un po' di passaggi potrebbe fare
abbastanza schifo da non riuscire a vedere le frange d'interferenza.
Dipende dalle distanze, dal numero di pezzi, dalla qualità del fascio
iniziale, dagli angoli che si usano, dalla risoluzione e il contrasto
necessari.
Insomma, bisogna provare :-)

Il fascio si può "pulire", cioè almeno eliminare gli ordini superiori,
attraverso un filtro composto da due lenti e un pinhole in mezzo.
Se si scelgono le distanze focali delle lenti in modo che il fascio ne
risulti anche espanso, osservare la differenza su uno schermo tra il
fascio con o senza pinhole è un'esperienza imperdibile :-)

ciao
-- 
GN/\PPA
"E' meglio accendere una candela che maledire l'oscurità"
http://amnestypiacenza.altervista.org
Errori nei test di ammissione alla SSIS
http://gnappa.netsons.org/quesitissis/index.php
Received on Mon Sep 24 2007 - 12:48:21 CEST

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