Re: E=mc^2 questione di principio
On Sep 20, 11:20 pm, Enrico SMARGIASSI <smargia..._at_ts.infn.it> wrote:
> Valter Moretti wrote:
> > E' un principio primo.
>
> In che senso? Io direi che la ottieni dai principi della dinamica
> relativistica. Certo devi ipotizzare una forma della Lagrangiana, ma da
> niente non si ottiene niente ;-) E poi non credo si possa fare il
> contrario, cioe' ottere L da E=mc^2... o sbaglio?
Io mi riferivo al *principio generale* che all'energia E corrisponde
la massa m= E/c^2. Dicevo che in casi particolari lo dimostri, per
esempio, dopo aver dato una definizione opportuna di *energia
cinetica* relativistica (che soddisfa un teorema delle "forze vive":
lavoro = variazione di energia cinetica) riesci a dimostrare che per
questa forma di energia
vale la formula di cui sopra. Si possono fare ragionamenti pi�
generali studiando sistemi a molti corpi incudendo un qualche tipo di
interazione che ha forma classica in un sistema fissato (di quiete
media)
e poi provare che si deve attribuire al sistema una massa che tiene
conto anche del contenuto energetico (energia cinetica + potenziale).
Si pu� fare qualcosa di simile studiando l'urto puntuale tra due
particelle che, nell'interazione, possono cambiare anche la massa.
Tuttavia non si pu� fare una dimostrazione nel caso pi� generale
possibile, come non la si poteva fare in fisica classica per il
principio di conservazione dell'energia: si poteva dimostrarlo per
sistemi particolari e poi usarlo per estendere la fisica (es. il primo
principo della termodinamica). Il principio di "equivalenza massa
energia" mi pare che abbia lo stesso tipo di status fondazionale che
aveva il vecchio principio di conservazione dell'energia...
Ciao, Valter
Received on Fri Sep 21 2007 - 08:32:21 CEST
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