Re: Variabili nascoste locali [Era: Una teoria per essere vera deve essere falsificabile]

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Sat, 22 Sep 2007 15:54:34 +0200

Bruno Cocciaro wrote:

> Assolutamente no! Io dico che l'ordinamento temporale non solo non e'
> sufficiente, come dici anche tu, ma non e' nemmeno necessario.

Questa e' la tua opinione. Io ho un'opinione opposta, condivisa, credo,
dal 99% dei fisici che abbiano pensato alla questione. Che si possa
dimostrare l'una o l'altra e' impossibile; dopotutto, come ho detto,
dipende dal significato che si da' alla parola "causa" (lo so che tu
credi che non ci sia differenza, ma ti sbagli. Te l'ho spiegato almeno
due volte, non lo faro' una terza).

> Ipotizzando l'esistenza di un riferimento privilegiato per la propagazione
> dei tachioni

Ovvero ipotizzando ad hoc un riferimento privilegiato per particelle
ipotizzate ad hoc. A questo punto non vedo perche' respingere le idee di
quei creazionisti che, poste ipotesi ad hoc opportune, dicono che il
mondo e' stato crerato 6011 anni fa, o di quei nativi americani che
sostengono che i loro antenati sono sempre stati in America e non sono
affatto arrivati tramite lo stretto di Bering.

> Mi parrebbe pero' abbastanza evidente la circolarita' del discorso se a
> questo punto dicessimo che i tachioni non possono esistere

Io non dico che i tachioni non possono esistere. Sto dicendo che i
tachioni non si sono mai visti e che quindi la scelta logica e' che non
esistano, cosi' come in assenza di prove io non credo a Babbo Natale.

> Il punto e' che esiste un modello

Ad hoc.

> Come dicevo, la mia ipotesi e' specifica per interazioni che, in ultima
> analisi, si riducono ad interazioni elementari nel senso detto nel
> precedente post (cioe' interazioni che hanno certamente a che fare con un
> messaggero).

Quindi e' un' ipotesi che non dice niente nei casi in cui le interazioni
elementari non hanno un messaggero. Od in cui - come nel caso del campo
elettrostatico - c'e` ma non trasporta qdm. Od in cui semplicemente non
lo sappiamo. Infine non puoi essere certo che il messaggero sia
elementare: quindi in realta' non puoi mai essere certo della relazione
causale.

Conclusione: La tua definizione e' piena di buchi (nel senso di casi non
coperti) e probabilmente vuota. Non e' un gran successo.


> Ad ogni modo, gli esempi riportati da te hanno tutti a che fare con sistemi
> complessi, per i quali, almeno a me, risulta difficile capire a cosa si
> riducono, in ultima analisi, quelle interazioni.

Nel caso della bicicletta puoi andare fino al livello di interazione
elettromagnetica tra atomi. Li' il messaggero c'e`, e' il fotone.
Purtroppo, data la simmetria del problema, tanti fotono vanno dall ruota
ai pedali, tanti ne tornano. E cosi' il problema rimane.

> Il caso del gas a due componenti che si mescola mi parrebbe si possa
> risolvere in questo modo:
> il messaggio e' "la concentrazione di gas G1 e' aumentata". I messaggeri
> sono le molecole di gas G1 che si muovono dal punto A in cui e' stato aperto
> il rubinetto verso il punto B in cui e' il sensore che fa scattare il
> petardo. La quantita' di moto delle molecole di gas G1 e' in media diretta
> da A verso B.

Questa spiegazione la rivolto facilmente contro di te. In B metto un
sensore che scatta quando la concentrazione di gas G e' scesa sotto un
certo livello. Anzi, per buona misura posso anche eliminare il gas F.
Allora il messaggero si muove da B verso A e la qdm va dall'effetto alla
causa. Ecco un esempio in cui la tua definizione non solo non e'
applicabile ma porta alla risposta sbagliata.

> No no, lasciando la fenomenologia esattamente quella nota.

Io per fenomenologia intendo i possibili risultati sperimentali, non
solo quelli ottenuti a tutt'oggi 22 settembre 2007. E tu (ed Eberhard)
hai detto chiaramente che se v non e' infinita ci sono esperimenti
possibili che mostrano discrepanze.

non e' che tu abbia molte alternative dopotutto: o 1) dici che il tuo
modello da' risultati diversi dalla MQ, o 2) dici che non li da'. Nel
primo caso rimane valida la mia osservazione del post precedente, nel
secondo ti stai confessando infalsificabile, dunque non fisico.

> esistono
> esperimenti che potrebbero invalidare la MQ ortodossa ma non invalidare il
> modello.

Caso 1.

> Poi, come detto, esistono ovviamente anche esperimenti che
> potrebbero invalidare sia il modello che la MQ ortodossa,

Caso 2.

> p^2=(1/(v^2-1))*M^2*v^2

Da cui discende p^2>m^2, CVD.
Received on Sat Sep 22 2007 - 15:54:34 CEST

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