Il 11/09/2018 0.01, Wakinian Tanka ha scritto:
...
> E' vero che il lavoro di una forza non si calcola in quel modo, me ne
> sono accorto dopo, bisogna chiamarlo in altro modo (dello
> pseudolavoro che dici dopo non so nulla).
>
> Giorgio Bibbiani parla di "lavoro delle forze motrici interne" ma
> questo mi rimane ostico.
E' il lavoro delle forze esercitate dal ciclista,
forze che sono interne al sistema ciclista+bici.
> Pero' e' la risultante delle forze esterne che accelera il sistema
> (di massa costante) e la risultante e' F - mg*sin(alpha).
Certo.
...
> A questo punto non resta che dare un nome a F*ds.
>
> Non e' il /lavoro della forza F/? Ok, a me cambia poco, le
> conclusioni rimangono le stesse: il lavoro della (componente lungo ds
> della) forza peso e' compensato da [...] che aumenta l'energia del
> sistema.
Il punto è che la forza di attrito F sul sistema è esercitata
dall'ambiente (il suolo), e nel riferimento del suolo non
si può associare un lavoro a questa forza perché il suolo
non scambia energia con il sistema, mentre un lavoro reale
deve essere associato a un trasferimento di energia.
L'energia che consente al sistema di aumentare la sua quota
e quindi la sua energia potenziale gravitazionale è invece
fornita dall'interno del sistema (reazioni chimiche nel
corpo del ciclista).
> Sinceramente non ricordavo questo caso curioso, ed e' altrettanto
> curioso che non ne trattino chiaramente i libri di testo di Fisica 1,
> mi pare.
Puoi vedere alcuni articoli originali qui:
https://brucesherwood.net
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Tue Sep 11 2018 - 10:23:42 CEST