i circuiti e il paragone fluidodinamico

From: 3p <2g3m05_at_gmail.com>
Date: Thu, 06 Sep 2007 17:23:10 -0000

Mi piacerebbe conoscere il vostro parere sul paragone fluidodinamico
che spesso si fa nel descrivere i circuiti elettrici. Secondo voi �
calzante? E' utile? Rischia invece solo di confondere le idee? Che ne
pensate? Il ruolo del generatore � ovvio (una macchina che porta
l'acqua in alto) ma gli altri elementi? Le resistenze vanno
interpretate come strozzature del condotto? (da un lato si perch�
passa meno corrente, ma di certo non solo perch� bisogna associarvi la
caduta di potenziale, quindi seguendo il verso della corrente
dovrebbero essere inclinate verso il basso, no? oppure pu� essere pi�
utile considerare il condotto come ermeticamente ben chiuso e
stabilire che la caduta di potenziale � associata a una caduta della
pressione esercitata dal fluido (che poi � ci� che ci si aspetta,
vista la strozzatura)). Allora nel paragone fluidodinamico come cavolo
interpretiamo le resistenze, dobbiamo associarle a diminuzione di
energia gravitazionale, a strozzature del condotto, a viscosit�, o a
che altro? Cmq condensatori e induttanze mi sembrano inesprimibili in
un contesto del genere. O no?
Received on Thu Sep 06 2007 - 19:23:10 CEST

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