On Mon, 03 Sep 2007 09:46:59 +0200, Lowlaw <arri_at_vederci.it> wrote:
>Ora, supponiamo di potere alterare la densit� molecolare dei due corpi
>sino a rendere A e B due ammassi gelatinosi di diversa densit�: diciamo
>che il gel A si presenta pi� 'liquido' (scusa il linguaggio goffo ma non
>sono un fisico, come avrai capito) rispetto al gel B, decisamente pi�
>consistente e denso.
>Supponiamo adesso di riuscire a formare una palla di gel B e di posarla
>su di un recipiente colmo di gel-A (quello quasi liquido). Domanda: la
>palla di gel-B riuscirebbe ad attraversare il gel-A mantenedo la propria
>consistenza ? Se s�, allora si potr� dire di aver fatto compenetrare due
>corpi solidi?
ma cos� � A che non mantiene la propria, almeno per il tratto dell'
"attraversamento". Dopo, per gravit� e per auto-adesione, A si riprende
la sua consistenza etc. etc. (forma sferica, ovvio).
qui per� manchi di nominare il fatto che A e B sono dei corpi
_macroscopici_ _omogenei_. Non si perde alcuna informazione se si cambia
la loro forma, e comunque sono appunto "omogenei".
Immagina invece di rendere le cose piu' complicate.
Immagina di dover far attraversare ad una molecola di DNA (che � una,
non parte di un "gel di DNA") qualcosa tipo un sasso.
Come fai?
--
G
Niente contribuisce di pi� alla tranquillit�
dell'animo del fatto di non avere alcuna opinione.
(Lichtenberg)
->Ashkenazis Rule!
Received on Mon Sep 03 2007 - 21:44:00 CEST