Re: Matematica per materia ed antimateria

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Sat, 01 Sep 2007 03:52:48 -0700

On 1 Set, 10:43, argo <brandobellazz..._at_supereva.it> wrote:
> On 30 Ago, 14:57, p..._at_libero.it (popinga) wrote:
>
> > L'equazione di Dirac.
> > PS-Tutti i numeri quantici moltiplicativi sono opposti, non solo la carica.
>
> Questa e' la motivazione storica ma in realta' l'equazione di Dirac
> c'entra tanto quanto l'equazione di Klein-Gordon per gli scalari.
> Il motivo e' che se uno vuole costruire osservabili locali che
> commutino a distanze spacelike e'
> obbligato a introdurre anche le antiparticelle in modo che il loro
> contributo nei propagatori si sommi
> a quello delle particelle e appunto si annulli a distanze spacelike.
> Ciao


Ciao, non ho capito quello che sostieni. Io pensavo che le
antiparticelle fossero semplicemente conseguenza dell'esistenza di
lagrangiane (libere) con invarianza globale sotto U(1) e basta. Se
prendi il campo reale di Kelin-Gordon hai osservabili locali che
commutano a distanze spacelike ma non hai antiparticelle (a meno di
non dire che l'antiparticella e la particella coincidono)...

Ciao, Valter
Received on Sat Sep 01 2007 - 12:52:48 CEST

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