Re: esiste il libero arbitrio?

From: Piercarlo <ramukreip_at_yahoo.it>
Date: Sun, 2 Sep 2007 11:43:14 +0200

luh <luh_NOSPAM__at_drl.it> wrote:


> si potrebbe anche dire che nel primo caso si da' per scontata la
> possibilita' di scelta cosciente dell'individuo, nel secondo si
> considera il popolo come una marmaglia ignorante ed inconsapevole che
> deve essere ammaestrata ...
>
> la cosa non e' molto carina :-/

... se presa con il giusto occhio (cio� come un dato di fatto e non come
scusa per imporre qualche "potere forte") � la pura e semplice realt�. I
due sistemi semplicemente sono due modi diversi di "addestrare" gli
individui a coesistere in maniera costruttiva e non anarchica e non sono
affatto uno pi� "libero" dell'altro". Il primo pi� adatto ad una societ�
giovane nata dal nulla o quasi (e in cui vige l'imperativo di
arrangiarsi), il secondo vale per societ� decisamente pi� vecchi ed
evolute dove ci si pu� permettere il "lusso" di portarsi dietro anche
individui non "autosufficienti" (sottolineo LE VIRGOLETTE!!!!!). In
realt� anche la societ� americana � arrivata a questo stadio ma, un po'
per inerzia storica e un po' per comodo conto di bottega, preferiscono
non cambiare lo "spirito delle origini"...

Tutto imho comunque...

Piercarlo
 
Received on Sun Sep 02 2007 - 11:43:14 CEST

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