Re: Richiesta opinione scientifica su una sentenza giudiziaria
"Siddharta" <nospam_at_nospam.com> ha scritto nel messaggio
news:W%QAi.11451$fb.6265_at_tornado.fastwebnet.it...
>
> "Dino" <brunieradino_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
> news:MbGAi.98816$U01.850822_at_twister1.libero.it...
>> Poich� sto preparando un esposto al Consiglio Superiore della
>> Magistratura
>> in merito ad una sentenza di secondo grado su una causa del lavoro,
>> vorrei
>> sottoporre all'attenzione dei partecipanti di questo newsgroup una mia
>> contestazione in base alle leggi della fisica, di un fatto che dei
>> giudici
>> hanno ritenuto, almeno, possibile.
>> Cos� potrei riportare in detto esposto anche delle valutazioni di fisici,
>> magari anche del prof. Elio Fabbri.
>> Per quanto possibile brevemente e con nomi di fantasia, si tratta di
>> questo.
>>
>
> Io credo che la "dinamica" dell'attaccapanni c'entri un belino con il caso
> in questione. Il problema, semmai, � come la fattispecie rientri nel
> contesto della violazione del 2105 C.C. Su questo, dottrina e
> giurisprudenza separano nettamente la sottrazione dei documenti dalla
> semplice fotocopiatura (i documenti non sono fuoriusciti). Arroccarsi
> sull'attaccapanni non serve a molto :-) Quello che rileva �, a meno di
> fatti illeciti gravi del datore di lavoro che ha simulato il fatto (ma mi
> sembra pacifico dalla ricostruzione che non � andata cos�) � che non siamo
> di fronte alla fattispecie della sottrazione, dato che i documenti non
> hanno lasciato l'edificio.
Molto probabilmente perch� mi sono espresso male io,
mi pare che lei abbia capito che anche se i documenti non sono fuoriusciti
dalla tasca della giacca e non hanno lasciato l'edificio,
la loro fotocopiatura con lo scopo di utilizzarli a fini personali,
ci potrebbe essere stata.
Mentre, nella realt�, come ha affermato il giudice di
primo grado, "la ditta mont� tutta la vicenda per avere il pretesto
per sbarazzarsi di Lucio", per cui quei documenti sono pura fantasia,
la giacca non c'era (Lucio era andato al lavoro con un giubbotto e
senza giacca) e, quindi, non � caduta, e tantomeno l'appendiabiti.
Per fortuna sia la prima versione dei fatti che la seconda, sono
state scritte in modo maldestro, per cui Lucio ha potuto far valere
le sue ragioni e i giudici gli hanno dato ragione, anche se quelli
di secondo grado hanno fatto trasparire l'insufficenza di prove,
facendo intendere di aver creduto, di tutti i fatti esposti, "solo"
alla testimonianza di Lino, che ha confermato di aver visto i
la giacca cadere assieme all'appendiabiti e i documenti uscire
dalla sua tasca.
Evidentemente, tutto il resto, compreso il discorso della
fotocopiatura, non l'ha ritenuto credibile, per una serie di
ragioni che io non ho esposto qui, per brevit� (l'esposto si
compone di ben 17 pagine).
Pertanto il mio scopo � quello di smontare anche quell'unica
testimonianza che i giudici hanno ritenuto credibile, in quanto
in contrasto con le leggi della fisica.
Il fatto � che se una ditta vuole licenziare un lavoratore senza giusta
causa, deve pagargli un'indennit� di preavviso (almeno un mese di
stipendio) e una specie di risarcimento danni (da 2,5 a 6 mensilit�,
per una ditta con meno di 15 dipendenti), mentre se si licenzia il
lavoratore, la ditta non paga nulla.
In questo caso Lucio � riuscito a farsi riconoscere la giusta
causa, per cui la ditta ha dovuto pagargli un mese e mezzo di indennit�
di preavviso, ma ha comunque risparmiato le fino a 6 mensilit� di
risarcimento danni, dato che � stato Lucio a licenziarsi, anche se per
giusta causa.
A mio parere, il fatto che un lavoratore che si licenzi per giusta causa,
perda il diritto al risarcimento danni, costituisce una delle varie
ingiustizie della legge italiana, in quanto potrebbe favorire determinati
comportamenti dei datori di lavoro.
Comunque i giudici hanno dato ragione al lavoratore, sia nel
primo che nel secondo grado, ma non con una formula completamente piena,
perch� nel secondo grado hanno affermato che la caduta della fantomatica
giacca con la fuoriuscita di documenti, poteva esserci veramente stata, ma
non era comunque stato dimostrato che documenti erano.
E la madre del lavoratore, per difendere la sua memoria, vorrebbe dimostrare
che si tratta veramente di una montatura, che per fortuna � stata maldestra,
per cui io ho pensato di farlo dimostrando che si tratta di fatti in
contrasto con le leggi della fisica e, pertanto, impossibili.
Ed � per questo motivo che mi sono rivolto a questo newsgroup.
Perch� una porta gi� aperta e solo scostata normalmente, non pu� sbattere su
un appendiabiti con una forza tale da farlo addirittura cadere per terra.
Perch� dei documenti nascosti in una tasca esterna di una giacca, non
possono fuoriuscire per una caduta della giacca assieme all'appendiabiti.
Io ho provato centinaia di volte e in tutti i modi possibili la caduta
di tre giacche diverse, ma i documenti non sono mai fuoriusciti dalla tasca.
In pratica, a mio parere, il credere possibile tale fatto, � come credere ad
un testimone che dice di aver visto un sasso cadere verso l'alto e non
verso il basso, e cio� ad un fatto in contrasto con le leggi della fisica.
E se anche la testimonianza di Lino cadesse, non esisterebbe pi� alcun
dubbio sul fatto che si � trattato solo di una montatura.
Ma poich� il CSM potrebbe rispondere che la dimostrazione non � valida,
perch� non � stata fatta da un fisico, mi piacerebbe scrivere anche
l'opinione di uno o pi� fisici.
Per questo motivo spero che qualcuno mi risponda scrivendo detta
dimostrazione scientifica oppure scrivendo che quanto da me affermato e
scientificamente corretto.
Received on Thu Aug 30 2007 - 14:16:09 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:09 CET