Re: Pattinatrici e particelle.
LuigiF wrote:
> Mi chiedo quindi se nel nostro mondo comune di tutti i giorni,
> esistono casi di "urti attrattivi".
Non so se risponda alla tua domanda, ma esistono sistemi (non
necessariamente quantistici) in cui tutte le interazioni sono repulsive,
eppure alcune particelle si attraggono.
Prendi un contenitore di solvente, es. acqua, e discioglici un certo
numero di polimeri. Aggiungi inoltre per iniziare una micella
(macromolecola sferica) molto piu' grande dei polimeri, ma molto piu'
piccola del recipiente. Il solvente consideralo passivo, ci serve solo
per tenere in sospensione il resto. Immagina che tutte le interazioni -
polimero-polimero, polimero-micella e micella-micella - siano repulsive.
Prendiamo infine come zero dell'energia quello del soluto con i soli
polimeri.
Attorno alla micella si formera' una sfera di svuotamento S1 nella quale
la concentrazione di polimeri e' bassa o nulla. Ovviamente il sistema
avra' un'energia E>0 (le interazioni, ricorda, sono repulsive),
grossomodo proporzionale al volume di S1.
Introduci ora una seconda micella identica. Se la immergi abbastanza
lontana dalla prima si formera' una seconda sfera di svuotamento S2
identica all'altra, e l'energia del sistema sara' E+E=2E.
Avvicina ora le micelle in modo che le sfere di svuotamento si
sovrappongano. Il loro volume sara' quindi inferiore al doppio di ogni
singola sfera isolata (il volume in cui sono sovrapposte non devi
contarlo: non si "svuota due volte"). Percio' l'energia delle micelle
vicine, se la repulsione tra di esse non e' troppo forte, e' minore di
2E, ovvero dell'energia che hanno quando sono lontane (ricorda che
l'energia e' prop. al volume di svuotamento). Ma questo vuol dire che le
micelle si attraggono, CVD.
Received on Fri Aug 31 2007 - 17:41:39 CEST
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