On 23/09/2018 19:37, eastaldi_at_gmail.com wrote:
>
>
> Molti anni fa avevo postato qui un gioco(estrazione del lotto o del superenalotto, insomma numeri casuali o psuedo tali) per dimostrare che con l'entanglement una qualche informazione la si poteva trasmettere, ma i fisici mi risposero che non era possibile.
>
Infatti è cosi: ci sono vari teoremi di non-comunicazione (no
signalling) che lo dimostrano. Vedi per es.
https://en.wikipedia.org/wiki/No-communication_theorem
> Ora leggo su LE SCIENZE che vengono impegnati miliardi per tentare di sfruttare l'entanglement per trasmettere informazioni.
>
> A pag. 80 di LE SCIENZE del settembre 2018 è detto così (dopo aver spiegato sommariamnete che cos'è l'entanglement):
> "tradotto nel modo quantistico questo effetto può trasmettere informazioni istantaneamente e su grandi distanze."
> Allora?
>
Allora: ho l'articolo sottomano, e l'autore, tale Neil Savage, dovrebbe
essere fustigato per aver scritto la frase sopracitata, che è una
falsità. D'altra parte, da quello che leggo qui
http://www.neilsavage.com/resume, Savage e' un giornalista scientifico,
non uno scienziato. C'è da dire che anche molti fisici di professione
contribuiscono alla confusione parlando di `non-località quantistica'
ecc., in ogni caso anche i più confusionari sono d'accordo che
trasmettere informazioni `istantaneamente' è impossibile. È più che
impossibile, quando si tiene conto della relatività è senza senso, per
via della relatività della simultaneità. Le ricerche di cui parla
l'articolo, del gruppo di Dirk Englund all'MIT, riguardano la
crittografia quantistica che non prevede certo messaggi sovraluminali:
si comunica in maniera sicura ma i segnali vanno (al massimo) alla
velocità della luce.
Lorenzo
Received on Mon Sep 24 2018 - 18:27:59 CEST