Re: Pattinatrici e particelle.

From: LuigiF <fortunati.luigi_at_gmail.com>
Date: Tue, 28 Aug 2007 01:42:02 -0700

On 27 Ago, 15:05, p..._at_libero.it (popinga) wrote:
> Penso di capire che intendi quando dici che secondo te un urto pu� essere
> solo "repulsivo": quando due corpi inizialmente si avvicinano
> reciprocamente, dopo l'urto per forza di cose si allontanano, quindi
> concludi che ci deve essere una qualche repulsione. Ok. Nota per� che anche
> se i due corpi non urtassero (es. due corpi-fantasma che si attraversano
> senza interagire) succederebbe la stessa cosa (avvicinamento e poi
> allonanamento), ma non avrebbe senso parlare di repulsione. E nota che anche
> in caso di interazione attrattiva, se le loro velocit� iniziali sono
> sufficientemente grandi, l'urto inteso come "avvicinamento e poi
> allontanamento relativo" potrebbe avere luogo. Una descrizione quantitativa
> (newtoniana) pu� essere fatta in termini di potenziale centrifugo; rinnovo
> il consiglio di leggerti il Goldstein e dimenticare i bosoni mediatori.

  Ti confesso che faccio fatica ad immaginare due corpi-fantasma che
si attraversano senza interagire. Forse ci� � dovuto al fatto che non
credo ai fantasmi.
  Al contrario, mi viene molto pi� facile immaginare l'impenetrabilit�
della materia.

  Vorrei precisare che non ritengo scontato che dopo l'urto i corpi si
debbano per forza allontanare. Questo avviene solo se l'urto �
elastico. Quello che invece � sicuro, � che, dopo l'urto, smettono di
avvicinarsi ulteriormente, perch� la repulsione si oppone sempre
all'avvicinamento.

  Come giustamente dici tu, anche nel caso dell'interazione attrattiva
(qualunque cosa voglia significare), si verifica una repulsione. Ma
non dipendono l'una dall'altra.

  Ad esempio due calamite si avvicinano, perch� (in qualche modo che
non so) si attraggono. Poi, raggiunta una soglia minima, gli atomi
dell'una si rifiutano decisamente di farsi penetrare da quelli
dell'altra. E viceversa. La conseguenza immediata � che, nonostante
l'attrazione tenda ancora ad avvicinarle, la repulsione reciproca si
oppone, bloccando l'avvicinamento.

  Alla fine le due calamite si fermano, attaccate, nel punto in cui
l'attrazione e la repulsione si compensano esattamente.

  Conclusione: la repulsione deriva dall'impenetrabilit� della materia
(simbolicamente potrebbero essere i palloni delle pattinatrici), ma
l'attrazione...? Palloni che arrivano dall'esterno?

  Tu hai gi� detto che non tutto si spiega con le metafore, quindi non
mi aspetto risposte a quest'ultime domande, ma io continuer� a
pormele, perch� sono convinto che solo le similitudini semplici
aiutano a capire le cose difficili.

  Sul potenziale centrifugo approfondir� le mie conoscenze e ne
riparleremo in futuro.

Luigi.
Received on Tue Aug 28 2007 - 10:42:02 CEST

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