Re: entropia...!

From: 3p <2g3m05_at_gmail.com>
Date: Tue, 28 Aug 2007 12:18:34 -0700

On 27 Ago, 18:47, Dulcamara <zambelli.stef..._at_gmail.com> wrote:
> On 18 Ago, 21:54, 3p <2g3..._at_gmail.com> wrote:
>
>
>
>
>
> > No. Detto in questi termini il concetto di reversibilit� non regge.
> > Tutti i processi sarebbero reversibili. Anche l'espansione ilbera.
> > Caposco il tuo ragionamento e l'analogia con il diavoletto di Maxwell
> > (che cmq a quanto ne solo avevo solo intuito il paradosso, ma non
> > aveva saputo risolverlo (ci� dimostra che anche maxwell era un essere
> > umano!)). Tu dici "posso immaginare un diavoletto che riinfili
> > supervelocemente la paratia nai rarissimi momenti in cui lo spazio
> > corrispondente allo scomparto � vuoto". E' proprio una cosa analoga a
> > quanto aveva pensato maxwell per "reversare" (scusate l'orrendo
> > neologismo) l'espansione ilbera (lui pensava a un diavoletto che
> > apriva lo sportello e faceva passare le molecole solo quanto venivano
> > da una direzione, mentre chiudeva facendole urtare quando venivano
> > dall'altra). Quindi supopngo che abbia soluzione analoga: l'aumento di
> > entropia c'� sempre perch� questo diavoletto sarebbe necessariamente
> > un organismo complesso (certo non fatto di pochi atomi) che
> > svolgerebbe un grande lavoro fisico e mentale (che poi � lo stesso),
> > del quale tenere conto nei bilanci energetici ed entropici. L'idea dei
> > piccoli pesetti aggiunti a poco a poco allo stantuffo con attrito
> > trascurabile invece non presenta problemi analoghi. A dire il vero non
> > sono mai riuscito a pensare a *nessun altro esempio* di processo
> > reversibile.
>
> Difatti tutti i processi in linea di principio sono reversibili,
> l'irreversibilit�
> � solo apparente,

ma il secondo principio non si occupa di che cosa � reversibile in
linea di principio, ma di che cosa � (quasi) reversibile *di fatto*.
E' del tutto ovvio che ci sono probabilit� non nulle anche di
macroscopiche diminuzioni dell'entropia dell'universo. Ma il fatto �
che questi processi non avvengono. Ora... quando riflettiamo sul
concetto di reversibilit� � utile partire dalla constatazione che in
linea di principio qualsiasi processo � reversibile? Non mi sembra.
L'espansione libera � reversibile in linea di principio ma non di
fatto. Il processo con gli scomparti che ho descritto � reversibile in
linea di principio ma non di fatto. Perfino la semplice caduta di un
grave per terra � reversibile, in linea di principio (bisogna solo
mettersi li con pazienza e aspettare un tempo in confronto al quale
l'et� dell'universo � un'inezia :-)). Nel tentativo di cogliere
l'essenza dei processi reversibili, che importanza ha la constatazione
che in linea di principio tutti i processi sono reversibili? Mi sembra
questo "in linea di principio" vada contro lo spirito del secondo
principio (scusa il gioco di parole). Mi sembra che la metti gi� come
se fosse "tutti i processi sono reversibili". Se la metti cos�, se
quello che conta � il fatto che la reversibilit� non � impossibile,
perch� ci soffermiamo a fare questa distinzione, che invece �
fondamentale, tra processi reversibili e irreversibili?
Received on Tue Aug 28 2007 - 21:18:34 CEST

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