Re: esiste il libero arbitrio?
Giovanni "Darke" Neiman <darth.vader_at_libero.it> wrote:
> On Sat, 25 Aug 2007 11:24:05 +0200, ramukreip_at_yahoo.it (Piercarlo)
> wrote:
>
> >Nemmeno quello! :-). Un *vero* libero arbitrio comporterebbe, in ultima
> >istanza, anche una "vera" possibilit� di fare miracoli.
>
> ? che significa?
Significa che hai libero arbitrio quanto un topo in gabbia.
> >L'unico libero arbitrio di cui disponiamo �
> >scegliere dal men� del ristorante in cui siamo pi� o meno obtorto collo
> >seduti e forse,
>
> sicuro?
Avevo dimenticato le virgolette, scusa. La metafora � solo per
sottolineare quanto detto prima: se il tuo libero arbitrio � limitato ad
una gamma di scelte (che, nel caso del menu, non � certo scelta da te),
il tuo libero arbitrio � giusto un'apparenza.
>
> tu fai la scelta, ma � veramente una *tua* scelta? non sar� forse la tua
> educazione, il tuo passato, i tuoi *gusti*, comunque un qualcosa su cui
> tu non hai controllo?
Non essere coscienti delle origini delle proprie scelte � giusto la base
psicoologica dell'illusione del libero arbitrio... imho almeno.
> e, dopotutto, puoi forse "tornare indietro" e cambiare scelta?
Se, per riprendere la metafora del men� e del ristorante, sei disposto a
pagare conto doppio, s�! :-). Almeno da alcune cose puoi tornare
indietro, anche se non gratis. Da altre invece non esiste nulla che
possa pagare "il conto" e quindi indietro non ci torni... tutto qua (e
sempre imho).
Ciao
Piercarlo
Received on Sun Aug 26 2007 - 13:03:46 CEST
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