IW2GNB wrote:
>> allora il punto e' che stai usando due "quasi" sinonimi per definire la
>> stessa cosa?
> Credo di no.
come gia' detto se vuoi spaccare il capello in due si, hai ragione, ma
dal lato pratico se vado a comprare uno strumento mi aspetto che la
classe dichiarata comprenda le varianze causate dallo strumento (che per
motivi suoi su piu' misure puo' leggere valori differenti) e dalla sua
calibrazione.
se poi hai a che fare con uno strumento da laboratorio metrologico
allora si, avrai a disposizione un campione di calibratura e una
regolazione per effettuare la calibratura, ma su uno strumento
commerciale te li scordi (a parte la regolazione dello zero sugli
strumenti a lancetta :-), o tuttalpiu' dell'offset che pero' non e' una
calibrazione )
> Non ne sono convinto. Guarda le due pic del bersaglio nella la pagina di
> Wikipedia su precisione e accuratezza (un po' piu' precisa/accurata del tuo
> link):
si, ok, nemmeno lo guardo, so gia' che sono due rose distinte.
una riguarda la ripetitibilita' della misura, l'altra la calibrazione
dello strumento.
ma per quanto detto sopra mi aspetto che sullo strumento comprato siano
sovrapposte, o che comunque venga dichiarato il raggio complessivo
dell'unione delle due rose.
>> resta quindi valida la risposta 98-102 :-)
> Credo anch'io ma per un motivo diverso (ovvero, esprimendomi molto
> approssimativamente, la somma delle due imprecisioni)
togli l'approssimativamente, e' cosi', e comunque alla fine cio' che
realmente importa e' che il risultato sia corretto ... :-p
ciao
luh (73' de IW6CRD ;-) )
--
Satellite Computer HW&SW Multimedia Audio Video Foto Ottica
http://www.drl.it - http://www.derosaluciano.it
Leggi le FAQ di IHSatD: http://ihsatd.cjb.net
Togli _NOSPAM_ per rispondere in privato
Received on Mon Aug 27 2007 - 14:23:38 CEST